Il rocker di Correggio ha presentato il progetto nel giorno in cui compie 65 anni
Luciano Ligabue, nel giorno del suo 65esimo compleanno, festeggia incontrando la stampa a Milano i 30 anni del suo album più iconico, ‘Buon compleanno Elvis’. Il rocker di Correggio ha annunciato l’uscita di ben 7 dischi celebrativi con i quali vuole omaggiare la storia dell’album che lo ha consacrato sulla scena, aprendogli le porte degli stadi italiani.
Il rocker: “Questo album l’ho capito meglio adesso di allora”

“Cosa è stato questo album l’ho capito meglio adesso di allora. Quell’album nasce in un momento mio critico: ero senza una band in quel periodo, era finito il rapporto con il mio vecchio gruppo e non ero più con il manager degli inizi. Non sapevo come sarebbero andate le cose, non stavo andando particolarmente bene e mi sono reso conto di cosa volesse dire fare musica, vivere di musica e farsene un po’ ossessionare per poi vedere con grande gioia e tenerezza che volevo chiudere l’album con una cosa che diceva ‘Leggero nel vestito migliore, sulla testa un po’ di sole ed in bocca una canzone’”, ha detto Ligabue. “Ripescare quell’album mi ha sorpreso – prosegue il rocker di Correggio – rivedere una foto di 30 anni fa ti fa dire ‘come ero conciato’. Un album è sempre la fotografia dell’anima, di un momento. Io vedo il mondo in quel modo quando esce un album e rivedere quella visione del mondo di quel 1995 mi ha mosso tanto affetto e tenerezza. Andando a vedere nelle pieghe e riprendendo in mano alcuni pezzi come ‘Il cielo è vuoto il cielo è pieno’ mi ha dato grandi sensazioni emotive”. “Io non sono mai stato filo-americano. Ho sempre raccontato che le mie vere passioni, da un punto di vista musicale, letterario e cinematografico venivano dagli Stati Uniti, ma erano tutte persone che raccontavano i problemi che avevano nel vivere in America e ‘Buon compleanno Elvis’ parla di quello”.
Liga: “Papa unica voce autorevole a chiedere la pace”
Il papa è stato eletto il giorno del mio compleanno, ho sentito in lui l’unica voce autorevole che reclamava la pace. Quando ha fatto questa iniziativa con le associazioni cattoliche sono andato e ho cantato ‘I sogni che danno forma al mondo’, credo ci stia dentro”. Lo ha detto Luciano Ligabue incontrando la stampa a Milano per il 30esimo anniversario dell’album ‘Buon compleanno Elvis’. A chi gli chiedeva se avesse una sua spiritualità Liga ha risposto: “Io credo ci sia qualcosa, non sono cattolico praticante da tempo, ma ho molta considerazione di chi da cattolico ha un’apertura al dialogo. Questa ricerca la porterò con me fino alla fine dei miei giorni”.
Il Liga sul palco per due show speciali a Reggio Emilia e Caserta
Il 21 giugno Ligabue tornerà sul palco della Rcf Arena di Reggio Emilia a 20 anni dal primo concerto a Campovolo per celebrare insieme ai fan i 30 anni di “Certe notti”, che nel 1995 ha segnato uno dei momenti più importanti della sua carriera. “La Notte Di Certe Notti” continuerà anche alla Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone il 6 settembre quando, per la prima volta, uno dei luoghi più belli e iconici del mondo farà da sfondo al primo grande evento al sud della carriera del Liga.
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