Il presidente di LaPresse che ha prodotto il documentario racconta i progetti futuri: "A gennaio nuovo docufilm su Agnelli"
L’attesa è finita. E’ andato in onda ieri sera su Rai1 ‘Sophia!’, il documentario che racconta, proprio nel giorno del suo compleanno, Sophia Loren come mai prima. Prodotto da Marco Durante, presidente di LaPresse, con Rai Documentari e Luce Cinecittà, “Sophia!” mette insieme con passione e cura archivi straordinari che mostrano un ritratto inedito dell’attrice nata a Roma.
La direzione è di Marco Spagnoli, già candidato tre volte al David di Donatello per il miglior documentario e vincitore di un Nastro d’Argento, che ha firmato anche la scrittura assieme a Simona Sparaco.
“Sophia Loren è l’emblema di un paese, di un’epoca, l’ultima grande diva del cinema italiano e internazionale. LaPresse ha migliaia di foto di Sophia, io le ho viste tutte, e dà l’idea di una carriera straordinaria”, ha dichiarato Spagnoli che ha poi aggiunto: “Sono molto orgoglioso di aver curato questa prima produzione di Marco Durante che parla a un mondo internazionale. Sophia Loren è una donna molto coraggiosa, lo è stata da bambina con i bombardamenti, lo è stata quando negli anni Ottanta si fece arrestare per dimostrare la sua innocenza dall’accusa di evasione fiscale, poi rivelatasi un errore giudiziario. Ecco, lei si è sempre sentita dire che è una delle donne più belle del mondo, ma è anche una donna di rara intelligenza, che non si è mai accontentata, che ha sempre pensato al prossimo film”.
“Mi sono lanciato in questo progetto perché abbiamo un archivio foto e video immenso. Ieri sera mi ha emozionato tantissimo il documentario, mi è piaciuto molto far vedere cose che pochi sapevano, l’importanza della famiglia, il fatto che sapesse cantare così bene, la sofferenza per non aver mai avuto un’infanzia”, ha invece raccontato Durante in occasione della presentazione alla stampa a palazzo Ischitella a Napoli.
Un primo step per il presidente e ceo di LaPresse cha ha già in cantiere una nuova produzione: “La mia prossima produzione con Rai documentari andrà in onda a gennaio, per la scomparsa dell’avvocato Agnelli, e sarà dedicata proprio a lui”.
“La serata è stata una grande soddisfazione per tutti, i presenti hanno colto lo spirito di questo progetto, quello di dare un contributo alla più grande diva del nostro tempo e lo abbiamo fatto grazie agli archivi di LaPresse che hanno dato un contributo assolutamente inedito è prezioso”, ha invece dichiarato il direttore di Rai documentari, Fabrizio Zappi, parlando con la stampa durante la presentazione a palazzo Ischitella. “Domani potremo fare qualche analisi – aggiunge – le nostre aspettative sono quelle di una grande sfida, su Rai1 in un contesto altamente competitivo”.
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