Il conduttore di 'Che Tempo Che Fa' sarà protagonista sul canale Nove. Del progetto farà parte anche Luciana Littizzetto

Fabio Fazio lascia la Rai. Il conduttore di Che Tempo Che Fa passa a Warner Bros. Discovery, che lo ha annunciato in un comunicato stampa. Fazio, tra i volti più popolari della televisione italiana, sarà protagonista sul canale Nove. Grazie a questo accordo, che avrà la durata di quattro anni, Fazio debutterà già dal prossimo autunno. Nelle prossime settimane saranno annunciati i progetti che lo vedranno coinvolto e il ruolo che avrà nello sviluppo in Italia del gruppo Warner Bros. Discovery, uno dei principali operatori media a livello mondiale.

Del progetto farà parte anche Luciana Littizzetto, protagonista insieme a Fazio di uno dei binomi artistici di maggior successo, tra i più lunghi e proficui nella televisione italiana. La decisione di Fazio di lasciare la Rai arriva prima del cambio al vertice di viale Mazzini. Il prossimo Consiglio di amministrazione della Rai si riunirà infatti il 18 maggio e solo allora dovrebbe procedere alla nomina di Roberto Sergio nel ruolo di Ad al posto del dimissionario Carlo Fuortes.

Siamo entusiasti di accogliere un fuoriclasse come Fabio Fazio – commenta Alessandro Araimo, GM Italy & Iberia di Warner Bros. Discovery – e orgogliosi che uno dei volti più rilevanti e influenti della televisione italiana abbia scelto Warner Bros. Discovery e il canale Nove per proseguire la sua straordinaria carriera. Il nostro impegno è da sempre quello di attrarre i migliori talenti e l’arrivo di Fabio e Luciana nel nostro gruppo è la miglior conferma possibile”. “Per questo siamo impazienti di iniziare a lavorare insieme -aggiunge Araimo-, certi che questa sinergia possa far crescere ulteriormente il nostro ricco portfolio di canali Tv e ancor più in generale il gruppo Warner Bros. Discovery in Italia. Un gruppo media leader a livello globale che in questi anni ha svolto un ruolo determinante nel far crescere l’industria culturale del Paese, proponendo alla platea italiana un modello nuovo di fare contenuti, capace di distinguersi grazie a generi diversi e contemporanei e di creare con il pubblico un legame solido e di reciproca fiducia spaziando dalla televisione al cinema, dallo streaming ai games e molto altro ancora”. 

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