Il conduttore Amadeus ha comunicato al direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi, che lascerà l’azienda di viale Mazzini al termine del suo contratto che scadrà ad agosto. Lo apprende LaPresse. L’incontro andato in scena stamane, secondo quanto trapela dall’entourage di Amadeus, è stato “cordiale, tra due signori”.
“Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere. Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento. Grazie a tutti i Dirigenti che ho incontrato negli anni, che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità. Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile”. Ha detto così Amadeus in un video pubblicato sul suo profilo Instagram. “Un grazie speciale va alle Maestranze Rai che rappresentano al meglio lo spirito dell’azienda. Grazie anche ai Colleghi e ai tanti Artisti che hanno creduto in me e si sono fatti coinvolgere nelle mie idee. I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso ) appartengono al Pubblico, ma rappresentano per me, un pezzo di cuore e di vita. Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto e l’apprezzamento ricevuto, con il lavoro, la professionalità, il rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali. È tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti. Ci vediamo in TV”.
“Ringraziamo Amadeus per aver dato atto alla Rai di tutti gli sforzi compiuti per farlo continuare a essere della squadra Rai e ci sentiamo in dovere di concordare con lui nello stigmatizzare le molte, incredibili, fake news circolate nei giorni scorsi che hanno cercato di minare il rapporto di Amadeus con il servizio pubblico da sempre contraddistinto da correttezza e professionalità”, hanno fatto sapere l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi in una nota. “Dopo la dichiarazione con la quale Amadeus ha pubblicamente annunciato l’interruzione della sua collaborazione con la Rai gli rivolgiamo un sincero saluto e concordiamo sulle parole che ha voluto riservare all’Azienda, alla sua dirigenza e, soprattutto, ai lavoratori del Servizio Pubblico, ringraziandolo per i percorsi condivisi, tra grandissimi successi, in questi anni”.
Massimo Giletti è dispiaciuto per la scelta del conduttore classe 1962. “Io sto facendo un percorso indietro rispetto agli altri, mi devo cominciare a preoccupare?”, ha detto a LaPresse. “Comunque per Amadeus mi dispiace umanamente anche sulla scia dell’ultimo appuntamento che ho vissuto con lui, i 70 anni della Rai, grande disponibilità e amicizia. Quindi il fatto che un’azienda forte perda un altro numero uno mi lascia perplesso anche per il grande rapporto che Amadeus ha con Fiorello. Non vorrei che tutto ciò portasse a qualche altra stranezza. Chiaramente i motivi per i quali Amadeus ha deciso di lasciare la Rai non li possiamo sapere. Certo se davvero si fosse davanti a un’offerta così alta è ovvio che un’azienda pubblica non ce la faccia a entrare nella trattativa”. Alla domanda se anche Giletti si vede al Nove, il giornalista e conduttore non ha dubbi: “La mia casa è sempre stata la Rai e tornarci è il mio grande desiderio”.
“Ha fatto la scelta più giusta per lui, l’ha meditata bene. È un grande amico, un grande professionista, gli auguro ogni bene possibile e immaginabile e sono felice per lui e sono certo che abbia preso la scelta più giusta per lui”, ha detto a LaPresse Carlo Conti. “Mi dispiace aver perso un compagno di squadra così forte“, ha aggiunto il conduttore di ‘Tale e Quale Show’ e ‘I Migliori anni’.
“Amadeus lascia la Rai? Ognuno è libero di fare quello che vuole. E per fortuna lo possiamo fare. Avrà avuto le sue buone ragioni per andarsene e non sono certo io la persona per commentare e giudicare”, ha dichiarato Al Bano a LaPresse. “Se ora però sarà più facile rivedere Al Bano in gara a Sanremo? La mia passione per il Festival, al di là di chi c’è o di chiunque ci sarà non cambia: Sanremo o si ama o si odia e io lo amo”.
L’addio del conduttore di Ravenna avrà come conseguenza anche il cambio alla guida del Festival di Sanremo, dopo cinque anni di direzione artistica. Per i bookmaker ora è duello alla pari tra Carlo Conti e Paolo Bonolis.