Il bilancio dell'ad Roberto Sergio: "assedio ma azienda sana"

Carlo Conti mattatore su Rai1 con Sanremo, ‘Tale e Quale Show’ e quant’altro,  Stefano De Martino nuovo ‘Amadeus’ che riparte da ‘Affari Tuoi’, ma per lui sono al vaglio altri progetti di prime serate e l’ipoteca per il Festival tra due anni. Poi il ritorno di Massimo Giletti il lunedì sera e l’arrivo di Roberto Saviano con il suo ‘Insider ‘ dopo le polemiche per lo stop dello scorso anno. Mentre Serena Bortone, reduce dal caso Scurati, rifiuta due proposte e sceglie la radio. Sono alcuni degli highlights dei palinsesti autunnali targati Rai, presentati oggi all’Auditorium di Napoli. L’ultimo atto prima del cambio al vertice dell’azienda è stato anche l’occasione per l’ad uscente Roberto Sergio per tracciare un bilancio: “Sono stati 14 mesi intensi, difficili e straordinari. Anche complessi, perché da 20 anni che sono in questa azienda non mi era mai capitato un assedio come quello che la Rai ha vissuto quotidianamente”. Ma per Sergio, “la Rai è un’azienda sana, attiva e pronta alle nuove sfide di mercato. È una squadra ricca di voci e talent, grazie al duro lavoro in 14 mesi sono stati raggiunti risultati importanti come l’approvazione del contratto di servizio e del piano industriale, inoltre abbiamo ridotto il debito di 82 milioni e ben 225 milioni sono stati investiti per farla diventare una digital media company”. Sul suo futuro, Sergio ha tagliato corto: “Farò quello che l’azienda mi chiederà con serenità e trasparenza, perché Sergio è un uomo d’azienda, è un dirigente della Rai”. Però, ha ammesso che c’è qualcosa che avrebbe evitato in questi 14 mesi: “Avrei fatto dire quello che è accaduto a Sanremo dalla struttura e non da Mara Venier  a Domenica In”, ha detto riferendosi al comunicato su Israele e Palestina che ha innescato non poche polemiche.

Il Festival di Sanremo slitta di una settimana, partirà l’11 febbraio

E a proposito di polemiche, l’ultima ha riguardato proprio il fiore all’occhiello della programmazione Rai, il Festival di Sanremo. La kermesse slitterà di una settimana rispetto alle date inizialmente previste e andrà in onda dall’11 al 15 febbraio 2025. “Abbiamo deciso di spostare di una settimana in avanti il Festival in accordo con il Comune di Sanremo”, ha spiegato Sergio. “Tutto questo – ha aggiunto – è dovuto a causa di un’improvvida decisione della Lega Calcio di mettere i quarti di Coppa Italia in contrapposizione al Festival”. Ma la Lega Serie A su questa tesi non è affatto d’accordo, visto che ricorda come le date siano state d’obbligo visto la nuova Champions League che ha ridotto ulteriormente gli spazi nel calendario calcistico. Quindi, il 4-5 e 6 febbraio si giocheranno le partite di Coppa Italia, trasmesse in chiaro dalle reti Mediaset in prima serata. Il dg Giampaolo Rossi, il superfavorito per prendere il posto di ad nel prossimo cda, ha ricordato che “quest’anno con Roberto Sergio abbiamo affrontato una sfida molto dura e ardua, mettere in sicurezza un’azienda che iniziava a scricchiolare nelle sue fondamenta e come senso comune di appartenenza in un anno difficile e i numeri che abbiamo riportato sono unici. Chi verrà dopo? Lo deciderà chi deve, ma non dobbiamo puntare su singoli nomi ma sulla Rai come azienda. Per quanto riguarda le voci sulla mia nomina, non mi sento sulla graticola”. Intanto, non sono passate inosservate le parole di Pier Silvio Berlusconi, che ha definito “un pasticcio assoluto” la proposta della Lega di aumentare il tetto pubblicitario per tagliare il canone. Un “sincero apprezzamento” è stato espresso da Sergio, mentre per Rossi l’intervento del presidente Mediaset è stato “illuminante”.

Tornando alla Rai, anche la pubblicità sta rispondendo bene per l’ad Tagliavia, che ha parlato di un 13% in più di introiti nel primo semestre del 2024. “Ora – ha detto – guardiamo con particolare fiducia all’estate per le Olimpiadi”. Per quanto riguarda i palinsesti, a partire da settembre i protagonisti degli appuntamenti del venerdì e del sabato saranno Carlo Conti, direttore artistico di Sanremo 2025 e alla guida di ‘Tale e Quale Show’, e Milly Carlucci con ‘Ballando con le stelle’, mentre la grande novità dell’Intrattenimento Prime Time di Rai 1 sarà la conduzione dell’Access ‘Affari Tuoi’, affidata a De Martino. Su Rai3, spazio a ‘Insider’ di Saviano, ‘Lo Stato delle Cose’ con Giletti e ‘A Casa di Maria Latella‘. Quanto al caso Bortone, i vertici Rai hanno ribadito che non c’è stata nessuna censura sul caso Scurati. La conduttrice non ha accettato i due programmi tv che gli erano stati offerti ma condurrà una trasmissione su Radio2. Sul futuro di Fiorello, l’ad Sergio è tranquillo: “Ci vediamo alla prossima idea, è chiaro che se la sua idea fosse alla radio noi siamo disponibili”. 

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