Il direttore dell'Approfondimento della tv pubblica avrebbe detto 'infame' al conduttore di 'Piazza Pulita'

“Dite all’amico Formigli che si guardasse un pochino nella coscienza, va’… infame“. Sono state le parole rivolte da Paolo Corsini, direttore dell’Approfondimento Rai, all’inviata di ‘Piazzapulita’ Roberta Benvenuto, che lo incalzava all’uscita della Festa del Tempo alla Galleria di Arte Moderna (Gnam) di Roma, e dirette al conduttore del programma Corrado Formigli. “Lascio ai telespettatori ma anche alla Rai di valutare se questi termini siano degni di un altissimo dirigente di una televisione pubblica pagata da tutti i cittadini, compreso il sottoscritto“, ha commentato il conduttore Corrado Formigli in studio. Poi la replica di Corsini: “Ho specificato, come si sente chiaramente in onda, che mi riferivo al gradino. Sono giorni che zoppico per un problema al ginocchio”.

Formigli: “Non ho il piacere di conoscere Corsini. Mi insulta senza che ci siamo mai incontrati”

“Io non ho il piacere di conoscere questo Corsini, ma lui mi insulta dandomi dell’infame senza che ci siamo mai incontrati, non ci siamo mai parlati nella nostra vita”, ha aggiunto Formigli. “Noi non lo abbiamo mai insultato. Capisco che il direttore dell’approfondimento Rai sia molto nervoso per la serie impressionante di flop che ha inanellato, di cui è corresponsabile. Cosa dire? Io la coscienza ce l’ho pulitissima caro Paolo Corsini, anche perché sono sempre stato alla larga dai partiti e dai palchi elettorali e dei partiti”.

Corsini replica a Formigli: “Infame era riferito al gradino”

“Ho specificato, come si sente chiaramente in onda, che mi riferivo al gradino. Sono giorni che zoppico per un problema al ginocchio, tanto che faccio magnetoterapia tutti i giorni, anche in Rai come tutti sanno e vedono. Se poi a lui piace attribuirsi certi epiteti…”, ha replicato a LaPresse Paolo Corsini.

Usigrai: “Prendiamo le distanze, linguaggio non degno di un alto dirigente”

Nel frattempo è arrivata anche la nota dell’Usigrai: “Non è degno di un alto dirigente della Rai il linguaggio usato dal direttore degli approfondimenti Paolo Corsini nei confronti del collega di La7 Corrado Formigli a cui va la nostra solidarietà. Non basta il gioco di parole, usato per confondere il significato delle espressioni di Corsini, a giustificare quanto accaduto. Corsini non rappresenta solo se stesso nel ruolo che riveste, ma la Rai tutta. L’Usigrai prende le distanze dalle parole pronunciate da Corsini e confida nei vertici dell’azienda per una verifica puntuale sul rispetto del codice etico e di disciplina”.

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