I giornalisti precari del servizio pubblico scendono in piazza per chiedere che la loro situazione contrattuale sia regolarizzata. Davanti alla sede di Viale Mazzini a Roma i cronisti Rai senza contratto giornalistico lamentano una condizione di precarietà che va avanti da anni.
Tra questi c’è il conduttore di “Mi manda Rai Tre” Federico Ruffo: “Sono in Rai dal 2002 e non ho un solo giorno di contributi da giornalista. Mai avuto un contratto giornalistico. Conduco da 7 anni e non ho mai avuto un minuto di contratto giornalistico. Sono programmista/regista di terzo livello. Se non risolviamo questa situazione perdiamo professionisti straordinari perché la concorrenza è agguerrita”.
Al presidio anche alcuni giornalisti di trasmissioni di punta della televisione pubblica come l’inviata di “Agorà” Francesca Martelli: “Chiediamo un contratto giornalistico come quello che hanno i colleghi con cui lavoriamo ogni giorno. Non è solo un fatto di precarietà ma crediamo anche che un giornalista precario non sia un giornalista davvero libero. L’azienda regolarizzi la nostra posizione”.
Alla manifestazione presenti poi la presidente della Commissione parlamentare di vigilanza Rai Barbara Floridia e i segretari di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. “La lotta contro la precarietà riguarda tutti. È tanto meno accettabile se riguarda il servizio pubblico che paghiamo tutti noi cittadini” dice a margine del presidio Landini. “Che un’azienda di stato che fa informazione continui a tenere professionisti in condizioni di precariato per noi è inaccettabile” aggiunge Bombardieri.
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