L'artista doppia due dei personaggi principali di 'Spellbound - L'Incantesimo', film d'animazione in uscita su Netflix il 22 novembre

“Tornare in sala di doppiaggio in questi anni mi è mancato. Giuro che mi è mancato. Lo confesso. Avevo voglia di doppiare un cartoon e questo credo sia il massimo, ho due personaggi, mi ha molto divertito, ho sperato che mi richiamassero. I sogni si avverano, ringrazio Netflix e coloro che mi hanno assistito nel doppiaggio”, così Massimo Ranieri confessa il piacere che ha avuto doppiando Bolinar e Flink, due dei personaggi principali della pellicola ‘Spellbound – L’Incantesimo’, film d’animazione in uscita sulla piattaforma Netflix il 22 novembre.

“Il messaggio che lancia il film è l’unione della famiglia cosa che oggi sta sfuggendo dalle mani, lo leggiamo sui giornali cosa succede. Manca questa unione – prosegue Massimo Ranieri – I figli stanno sfuggendo dalle mani dei genitori. La società gli sta dicendo che tu sei più forte del genitore perché il genitore è vecchio. Ma così non sei il futuro ma sei un tragico presente. I genitori non sanno più come prenderli, cosa dire loro. Non è facile fare i genitori soprattutto in questo momento storico che stiamo vivendo. Io li capisco. Fanno fatica. Ho la vaga sensazione che sono anche ricattati da questi figli: ‘Non mi fai uscire allora io domani non torno a casa’. ‘Non mi fai prendere il botulino e allora prendo il motorino con un mio amico che è molto più pericoloso’. É un momento molto drammatico – conclude Massimo Ranieri – che non mi piace affatto. Fate i genitori e tenete a bada i vostri figli perché sono il nostro futuro”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata