La decisione nasce dal ricorso presentato dai vertici dei discografici italiani
Per il Festival di Sanremo si dovrà procedere a gara pubblica a partire dal 2026. E’ stato infatti dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai da parte del Comune di Sanremo. Lo prevede una pronuncia del Tar della Liguria. I giudici amministrativi, lasciando fuori l’edizione del 2025 che si svolgerà come previsto, hanno stabilito che il Comune di Sanremo dovrà procedere a gara che vedrà l’apertura agli operatori del settore. La decisione nasce dal ricorso presentato dai vertici dei discografici italiani sull’organizzazione del Festival nella Città di Sanremo.
Sindaco Mager: “Sentenza inaspettata, approfondiremo”
“È una sentenza inaspettata, articolata e complessa. Insieme ai dirigenti del Comune e ai nostri consulenti legali, l’approfondiremo con scrupolosa attenzione nei prossimi giorni, anche al fine di pianificare le migliori strategie per il futuro”. Così il sindaco di Sanremo Alessandro Mager commenta la sentenza del Tar di Liguria che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai del Festival di Sanremo, stabilendo che dall’edizione 2026 della kermesse servirà il bando.
Afi esulta per pronuncia Tar: “Davide ha battuto Golia”
“Quando abbiamo deciso di intraprendere questa battaglia legale, ci dicevano che era impossibile vincere contro un colosso come la Rai. Nei corridoi delle aule giudiziarie qualcuno sussurrava con aria di superiorità: ‘Noi nei tribunali non perdiamo mai’. Beh, oggi possiamo dire che Davide ha abbattuto Golia, e che in questo Paese la certezza del diritto esiste ancora”. Così a LaPresse Sergio Cerruti, presidente della commissione affari legali e istituzionali di Afi e già presidente di Afi per sei anni, commentando la decisione del Tar della Liguria.
Rai: “Organizzazione festival resta nella nostra titolarità”
“I Giudici amministrativi hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival. Il Tar Liguria ha giudicato irregolari soltanto le delibere con le quali il comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio ‘Festival della Canzone Italiana’, nonché alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell’organizzazione del Festival stesso. Dunque, nessun rischio che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi“. Così la Rai in una nota dopo la pronuncia del Tar della Liguria.
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