"Cesaroni e Meloni fuori dai co..." è una delle scritte comparse alla Garbatella
La Garbatella contro i Cesaroni. Nel quartiere romano in cui da sempre è ambientata la serie cult di Canale 5 cresce il malcontento dei residenti. Le riprese della settima stagione, con la regia di Claudia Amendola, sono iniziate da pochi giorni. Il set è allestito nel cuore del quartiere, dove sorge anche l’ormai celebre bar che prende il nome dalla serie. Il regista e gli attori, amatissimi dal pubblico, hanno ormai una certa familiarità con gli abitanti del posto che spesso, tra un ciak e un altro, si soffermano a parlare con loro.
Tra un commento all’ultima partita della Roma o il racconto di qualche storia di quartiere, non manca però chi inizia a storcere il naso per i disagi provocati dalle riprese. “Penso che qui a Garbatella tanta gente abbia perso la pazienza“, è la sintesi di Gaetano, proprietario dello storico bar ‘I Cesaroni’, intervistato da LaPresse. “In tanti non sapevano perché, non essendo stati avvertiti”, aggiunge riferendosi ai disagi che sarebbero stati creati dalle riprese. “Ma stanno in piazza un giorno e poi si spostano in un’altra strada, non è che stanno un mese. Danno disturbo per i parcheggi, capisco che sono una rottura di scatole ma i Cesaroni hanno fatto il bene di Garbatella. Non solo per me, ma per tutti i commercianti”, sottolinea Gaetano, il cui bar è anche meta di pellegrinaggi per molti fan della serie.
“Questo era un quartiere dormitorio ma dal 2005, da quando hanno cominciato a girare, il quartiere si è risanato. Quindi forza Roma e forza Cesaroni”, chiosa il titolare del bar in perfetto ‘stile Cesaroni’. Le proteste ovviamente non hanno risparmiato i muri del quartiere dove nei giorni scorsi sono comparse alcune scritte eloquenti, prontamente cancellate ma immortalate in alcune foto dai residenti. “Garbatella odia i Cesaroni”, c’era scritto su un muretto che delimita un piccolo parco. “Cesaroni e Meloni fuori dai c…”, si legge in un’altra scritta che, oltre alla serie, cita la premier nata e cresciuta proprio a Garbatella.
“Lavoro qui da otto anni, la serie è carina e valorizza il quartiere. Le scritte sono state fatte da un cretino perché ci costa a noi poi pulirle“, rimarca Andrea, giornalaio della zona, mostrando le foto delle scritte poi rimosse. “Il quartiere -conferma- un po’ si lamenta perché comunque è un discorso di parcheggi e la gente qui ci abita. Ma il problema non sono solo i parcheggi, è un insieme di cose. Qui ci sono tanti locali e i posti latitano, la gente è satura e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
Gli anziani della zona sono tra i più ‘danneggiati’: “Si lamentano dei parcheggi, una volta non fermavano il quartiere e invece ora è tutto bloccato -racconta Gaetano, memoria storica del quartiere Garbatella-. Io per esempio non posso prendere la macchina, sono in pensione e quindi evito perché altrimenti mi tocca stare 50 minuti a cercare parcheggio”. Non è mancata una petizione sulla piattaforma Change.org con cui i firmatari chiedono almeno di prevedere zone alternative per il parcheggio vista la presenza ‘ingombrante’ del set e della troupe televisiva. “Io ho avviato una petizione per risolvere questo problema -racconta Gaia-. Io ho cominciato a raccogliere firme con una petizione on line per trovare una soluzione, questo non vuol dire che non devono fare il loro lavoro ma il problema è sempre il parcheggio. Ho proposto il mercato coperto inutilizzato che potrebbe diventare un parcheggio”. C’è da dire che la stessa troupe qualche disagio lo ha vissuto in questi giorni se è vero, come raccontato a LaPresse, che proprio stamattina una residente si è rivolta allo stesso Claudio Amendola all’inizio delle riprese, protestando a gran voce e sventolando la multa dei vigili per un ‘parcheggio selvaggio’.
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