L'attore: "Era l'amico con cui volevo divertirmi da vecchio"

Claudio Amendola ai funerali di Antonello Fassari. L’attore ricorda il collega sottolineando che per lui era “l’amico con cui volevo divertirmi da vecchio“: “Per me Antonello era diventato l’amico con cui volevo andare al cinema da vecchio, quello con cui volevo ubriacarmi il venerdì sera con ormai un solo bicchiere di vino perché quando invecchi te ne basta meno. Volevo divertirmi ancora con lui e farmi delle belle mangiate e delle belle uova al tegamino come in una memorabile scena con il genio di Fantastichini nel mio primo film”.

Amendola parla dal sagrato della Chiesa degli Artisti di Roma ricordando con commozione il collega e amico Antonello Fassari, scomparso il 5 aprile scorso a 73 anni. Ai funerali sono tanti i volti del cast de “I Cesaroni”, la serie che lo ha reso famoso. “Ho un po’ la stessa sensazione – continua Amendola – che ho avuto qui 24 anni fa quando è andato via papà. Antonello ha avuto una vita bellissima e quest’ultimo mese è stato male più di quanto meritava. Si dimentica il bello in fretta ma resta. Alla fine con le persone come noi che hanno questa meravigliosa fortuna di far sto mestiere la vita è molto generosa. Quindi quando andiamo via lasciamo comunque un’immagine, un ricordo, non scompariamo come le altre persone. Quindi daje Ce’!”.

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