Roma, 5 lug. (LaPresse) – “Nei prossimi giorni con tranquillità e senza accelerazioni faremo tutti gli approfondimenti tecnici e complessivi con i singoli consiglieri federali per arrivare al 18 luglio con una chiaro quadro di riferimento. Non ho visto nè angoscia nè preoccupazione da parte dei consiglieri, tutti stanno ragionando sui documenti e sui contenuti per individuare un percorso”. Questo il commento del presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, sull’ipotesi di una decisione del consiglio federale relativa alla possibile revoca dello scudetto 2006 assegnato a tavolino all’Inter.
“Le situazioni saranno valutate quando saremo chiamati ad esprimere una decisione. Le motivazioni sono arrivate il 4 luglio e abbiamo rispettato tutti i percorsi che erano stati individuati – ha proseguito Abete – Abbiamo 13 giorni di tempo che non sono pochi. La Figc ha il dovere di lavorare con un approfondimento di merito per arrivare il 18 ad esprimere una posizione”, ha concluso Abete nella conferenza stampa successiva al consiglio federale.
Infine il presidente della Figc ha espresso il suo parere sulle dichiarazioni di Massimo Moratti sul procuratore federale Stefano Palazzi: ” Tutti hanno la libertà, o il diritto-dovere di esprimere delle posizioni. Siano di critica o di supporto o negative, le posizioni sono tutte legittime”, ha detto Abete escludendo così l’ipotesi di un deferimento del numero uno interista.
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