Luz Ardiden (Francia), 14 lug. (LaPresse) – Samuel Sanchez si aggiudica la dodicesima tappa del Tour de France, la Cugnauz-Luz Arden di 211 km. Lo spagnolo dell’Euskaltel ha preceduto al traguardo in salita il belga Jelle Vanendert dell’Omega Pharma Lotto e il lussemburghese della Leopard Frank Schleck.

Ottima la prova di Ivan Basso, che chiude in quarta posizione a 30″ davanti a Cadel Evans e all’altro Schleck, Andy. Damiano Cunego è settimo. Alberto Contador taglia il traguardo con 43″ di ritardo dal vincitore di tappa. Il francese Thomas Voeckler conserva la maglia gialla.

“Posso affermare che è stata una buona giornata perché la prima tappa di alta montagna non sai mai quanto puoi essere reattivo. Sapevo che la condizione per stare davanti c’era, ma la certezza di essere brillante come volevo forse no”. Così Ivan Basso commenta l’ottimo quarto posto. “Ho corso – ha continuato il corridore della Liquigas – seguendo le sensazioni, senza fuori giri, e il risultato è stato buono. Nel gruppo dei favoriti tutti sapevano che oggi avremmo avuto indicazioni sulla reale possibilità di ambire al podio. Ci siamo studiati, talvolta marcati, ma aldilà del valore degli avversari per me contava di più capire la risposta delle gambe. Sono soddisfatto, ma non è certo questo il momento di adagiarsi”.

“Il ritmo con il quale abbiamo affrontato la salita finale è stato sostenuto, ma la corsa si è incendiata veramente quando i fratelli Schleck hanno iniziato a scattare”, ha commentato Damiano Cunego. “Io ho pensato a pedalare con regolarità – ha aggiunto – rinunciando a rispondere in prima persona agli allunghi: è una scelta che ha pagato, portandomi al traguardo assieme a tutti i migliori. Nell’ultimo chilometro, con la strada più spianata, non sono riuscito a rilanciare la velocità dopo le curve e così ho perso qualche secondo”.

Soddisfatto anche Alberto Contador. “Sono stato prudente. Ho visto i fratelli Schleck discutere tra di loro e ho capito che volevano giocarsi le loro carte. Frank alla fine si è dimostrato il più forte. Ma sono comunque contento di questa prima tappa di montagna”. Questo il commento dello spagnolo, che ha concluso ottavo. “Ogni giorno mi sento meglio. Le mie gambe non sono ancora al massimo e non pedalo con ritmo regolare, ma il risultato è incoraggiante”.

Classifica tappa: 1. Samuel Sanchez, Spa, Euskaltel-Euskadi, 6 ore, 1 minuto, 15 secondi; 2. Jelle Vanendert, Bel, Omega Pharma-Lotto, a 7″; 3. Frank Schleck, Lux, Leopard-Trek, a 10″; 4. Ivan Basso, Ita, Liquigas-Cannondale, a 30″; 5. Cadel Evans, Aus, BMC, st; 6. Andy Schleck, Lux, Leopard-Trek, st; 7. Damiano Cunego, Ita, Lampre-ISD, st; 8. Alberto Contador, Spa, Saxo Bank, a 43″; 9. Thomas Voeckler, Fra, Europcar, a 50″; 10. Pierre Rolland, Fra, Europcar, st.

Classifica generale: 1. Thomas Voeckler, Fra, Europcar, 51 ore, 54 minuti, 44 secondi; 2. Frank Schleck, Lux, Leopard-Trek, a 1:49; 3. Cadel Evans, Aus, BMC, a 2:06; 4. Andy Schleck, Lux, Leopard-Trek, a 2:17; 5. Ivan Basso, Ita, Liquigas-Cannondale, a 3:16; 6. Damiano Cunego, Ita, Lampre-ISD, a 3:22; 7. Alberto Contador, Spa, Saxo Bank Sungard, a 4:00; 8. Samuel Sanchez, Spa, Euskaltel-Euskadi, a 4:11; 9. Tom Danielson, Usa, Garmin-Cervelo, a 4:35; 10. Nicolas Roche, Irl, AG2R La Mondiale, a 4:57.

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