Parigi (Francia), 23 lug. (LaPresse) – Cadel Evans sarà il primo ciclista australiano a vincere il Tour de France. Con una cronometro fantastica, Evans è riuscito a recuperare i 52 secondi che lo separavano da Andy Schleck in classifica e domani indosserà la maglia gialla sul podio di Parigi. L’ultima tappa, infatti, sarà la classica passerella sugli Champs Elysees e nulla cambierà in classifica generale.
“Ancora non posso crederci”, ha detto un commosso Evans al termine della tappa. “Ero concentrato su questo evento da tanto tempo”, ha aggiunto. Poi una dedica speciale: “”La mia vittoria è dedicata ad Aldo Sassi”, suo storico allenatore scomparso l’anno scorso. “Aldo ha creduto in me sin dall’ottobre 2001 – ha detto Evans che sul podio con gli occhi lucidi ha trattenuto a fatica le lacrime – mi ha accompagnato negli ultimi dieci anni. Mi aveva detto: sei un grande corridore, puoi vincere il Tour. Ecco, dopo tanti anni ce l’ho fatta, lo dedico a lui”.
La crono di Grenoble di 42,5 km l’ha vinta il tedesco Tony Martin con il tempo di 55’33”, secondo proprio Evans a soli 7 secondi. Terzo Alberto Contador a 1’06. Andy Schleck, maglia gialla alla partenza, è arrivato 16esimo con un ritardo abissale di 2’38” da Martin. Il più giovane dei fratelli Schleck dovrà accontentarsi per il secondo anno consecutivo del secondo posto finale al Tour. Male anche il fratello maggiore, Frank, giunto 20esimo a 2’40 dal vincitore di tappa.
“Vado a casa a testa alta, non come un perdente”, ha detto un orgoglioso Andy Schleck al termine della crono. “Ho avuto di nuovo la possibilità di vestire la maglia gialla, ho vinto una tappa, è stato un buon Tour”, ha aggiunto il più piccolo dei fratelli Schleck. “Tornerò l’anno prossimo per vincere”, ha detto ancora Schleck.
Andy ha poi sottolineato, però, che sarà “sul podio con mio fratello, che è fantastico, tutti sono felici”.. Per la prima volta nella storia del Tour, infatti, due fratelli saliranno insieme sul podio. “Ovviamente non posso fare salti di gioia perché avrei dovuto vincere il Tour – ha detto ancora il più giovane degli Schleck -. Congratulazioni a Cadel, ha combattuto fino alla fine, ha corso una gara perfetta. Così ho fatto anche io, ma solo uno può vincere”. Delusione anche per Frank Schleck. “Ovviamente ci sarebbe piaciuto vincere il Tour de France, ma io sono molto felice lo stesso”, ha detto. “Per me oggi si è avverato un sogno: due fratelli sul podio con una nuova squadra tutta lussemburghese”.
Per quanto riguarda gli italiani, Damiano Cunego è arrivato 31esimo a 3’38”, mentre Ivan Basso è giunto addirittura 34esimo a 3’47”. In classifica generale Cadel Evans ha preceduto di 1’34” Andy schleck e di 2’34” Frank Schleck.
Questa la classifica della ventesima tappa del Tour de France, la cronometro di Grenoble di 42,5 km. 1. Martin (Ger/Htc) 55′ 33″; 2. Evans (Aus/Bmc) + 00′ 07″; 3. Contador (Spa/Saxo Bank) + 01′ 06″; 4. De Gendt (Bel/Vacansoleil) + 01′ 29″; 5. Porte (Aus/Saxo Bank) + 01′ 30″; 6. Peraud (Fra/Ag2r) + 01′ 33″; 7. Sanchez (Spa/Euskaltel) + 01′ 37″; 8. Cancellara (Svi/Leopard) + 01′ 42″; 9. Velits (Svk) + 02′ 03″; 10. Taaramae (Est/Cofidis) + 02′ 03″.
Questa la classifica generale del Tour de France dopo la 20esima tappa, la cronometro di Grenoble di 42,5 km. 1. Evans (Aus/Bmc) 83h 45′ 20″; 2. A. Schleck (Lux/Leopard) + 01′ 34″; 3. F. Schleck (Lux/Leopard) + 02′ 30″; 4. Voeckler (Fra/Europcar) + 03′ 20″; 5. Contador (Spa/Saxo Bank) + 03′ 57″; 6. Sanchez (Spa/Euskaltel) + 04′ 55″; 7. Cunego (Ita/Lampre) + 06′ 05″; 8. Basso (Ita/Liquigas) + 07′ 23″; 9. Danielson (Usa/Garmin) + 08′ 15″; 10. Peraud (Fra/Ag2r) + 10′ 11″.
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