Napoli, 26 set. (LaPresse) – “Se la partita di Manchester cambia i nostri obiettivi? Continuo a pensarla allo stesso modo. Per noi sono tutte finali, non pensiamo mai alla partita successiva”. Così in conferenza stampa l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri, alla vigilia dell’incontro di Champions League contro il Villareal. “Tendo sempre ad isolare la squadra – continua il tecnico dei campani – sia quando si vince che quando si perde. Metteremo in campo tutto. Conosciamo i nostri pregi e i nostri difetti”.
“In pochi mesi è cambiata la percezione che le altre squadre hanno di noi. Questa è la crescita che doveva essere graduale, invece per noi è stata vertiginosa. Contro il Villarreal, nell’incontro dell’anno scorso, non avevamo alcuna esperienza: eppure, quest’anno ci considerano come la squadra che fa più paura. E’ una cosa strana”. Così Mazzarri commenta le parole dell’allenatore degli spagnoli Garrido che aveva indicato il Napoli come la squadra più forte in Italia. “In teoria – continua il mister dei campani – dovremmo essere noi a pensare che il Villarreal ha qualcosa in più di noi. Questo ci inorgoglisce: ormai tutte le squadre, come ha fatto la Fiorentina, verranno qui a giocare per due risultati”. Mazzarri parla anche delle condizioni di Maggio: “Spero di recuperarlo per l’Inter”, dice il tecnico.
Mazzarri fa chiarezza proprio sugli obiettivi: “La scorsa è stata una stagione bellissima. Siamo andati avanti in Europa League riuscendo comunque ad arrivare terzi in campionato. Con il presidente De Laurentiis abbiamo deciso di dare priorità alla Champions, finchè saremo in corsa. Anche a discapito del campionato”. Nella sfida del San Paolo non scenderà in campo Giuseppe Rossi, e così il mister dei campani commenta: “Per loro si tratta di un’assenza importante – dice – come se a noi mancasse Lavezzi. A noi mancherà Maggio, ed è un’assenza importante, paragonabile a quella di un Lavezzi o di un Cavani”.
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