Mosca, 26 set. (LaPresse) – “Quella di domani sarà una partita difficile, impegnativa perchè difficili lo sono tutte le squadre russe. Cercheremo di non fare errori e poi portare il Cska a farne”. Così in conferenza stampa l’allenatore dell’Inter Claudio Ranieri alla vigilia dell’incontro contro la squadra moscovita, che segnerà il suo debutto in Champions sulla panchina nerazzurra. Il tecnico romano guarda al Cska con rispetto: “Il complesso è forte, è una squadra sta cercando di vincere il campionato, in salute e che crede in quello che fa. Per questo motivo – spiega Ranieri – massimo rispetto per tutti i giocatori del Cska”.

L’ex allenatore della Roma è ottimista in vista del cammino in Europa, nonostante la sconfitta all’esordio con il Trabzonospor: “L’Inter è una potenza. Abbiamo fatto un passo falso – spiega – e come ha detto Zanetti possiamo riprenderci, la strada è ancora lunga”. Ranieri, reduce dalla vittoria contro il Bologna, spiega come ha cambiato la truppa nerazzurra: “Ho cercato di mettere in campo la squadra per come era ed è abituata a giocare, non posso fare altro in questa prima fase. Solo due allenamenti prima di Bologna – continua Ranieri – quindi non si possono fare grandi lavori tattici; e io poi sono un allenatore che parla poco e preferisce i fatti. Inoltre, su tutto questo periodo, pesano anche gli infortuni, quindi quello che sto cercando di fare è rimettere nelle loro posizioni i campioni e di conoscere i più giovani”.

Respinto al mittente l’alibi delle assenze: “Avrebbe fatto comodo recuperare ad esempio Maicon o Sneijder o Stankovic, ma la partita è adesso, questo è l’ostacolo e a me piace così. Mi piace la sfida, mi piace combattere con l’avversario e, se è stato bravo più di me, fargli i complimenti alla fine”. Al mister nerazzurro viene chiesto quale scelta farà per l’attacco, vista l’indisponibilità di Diego Forlan in Europa: “Pazzini-Milito insieme? Sono due ottimi giocatori e domani potrebbero giocare dall’inizio. Non è che non voglia dare la formazione – continua Ranieri – ma sono interrogativi alle quali non ho ancora risposto, per abitudine lo faccio sempre la sera dopo l’ultimo allenamento”.

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