Manchester (Regno Unito), 28 set. (LaPresse) – Per Carlos Tevez potrebbe essere finita l’avventura nel Manchester City. L’attaccante argentino infatti si sarebbe rifiutato di entrare in campo nel corso del match di Champions League perso per 2-0 dagli inglesi sul campo del Bayern Monaco incorrendo così nella rabbia di Roberto Mancini.

“Se dipendesse da me lui sarebbe fuori dalla squadra”, ha detto al temine dell’incontro il tecnico italiano. Mancini ha aggiunto che parlerà dell situazione con la proprietà degli Emirati Arabi lasciando a loro la decisione sul futuro del giocatore.

Già in estate Tevez aveva detto di voler lasciare l’Inghilterra per motivi familiari ma, alla fine, era rimasto a Manchester dove però ora si trova spesso relegato in panchina chiuso dalla coppia formata da Edin Dzeko e Sergio Aguero.

In mattinata però è arrivata la smentita del calciatore: “Mi voglio scusare con i tifosi del City, con i quali ho un rapporto molto stretto, per il malinteso accaduto a Monaco di Baviera – ha spiegato l’attaccante in una nota riportata da ‘Skynews’ – quando gioco mi impegno sempre al massimo per il club”.

Successivamente Tevez ha spiegato la dinamica dei fatti: “Mi stavo scaldando ed ero pronto a scendere in campo – ha detto – non è questo il momento per spiegare come mai ciò non sia successo ma voglio specificare che non mi sono mai rifiutato di entrare in campo. In panchina c’era molta confusione e credo che la mia posizione possa essere stata fraintesa”.

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