Milano , 24 feb. (LaPresse) – “Tabù Juve? Dobbiamo giocare una grande partita, tecnicamente e in fase difensiva. Loro stanno dimostrando con i numeri di meritare il posto dove sono. Non perdono da 23 partite e hanno la miglior difesa del campiopnato. E’ una gara difficile come è normale che sia tra la prima e la seconda”. Così l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus. “Non credo sarà una partita decisiva – aggiunge Allegri – ma è normale che una vittoria potrebbe spostare l’equilibrio del campionato. Il nostro obiettivo è giocare una grande gara e ottenere il massimo del risultato”.
“Maxi Lopez e Boateng non ci saranno e domani giocherà sicuramente Pato”, ha detto poi Allegri. “Pato ha la possibilirà di giocare dall’inizio una partita importantissima – aggiunge il tecnico rossonero – e come tutti dobbiamo esserlo, anche lui sarà super motivato”. Allegri, poi, annuncia la quasi certa presenza di Muntari dall’inizio contro i bianconeri: “Le qualità le ha sempre avute, è stato molto bravo Galliani a prenderlo all’ultimo giorno di mercato e ci tornerà utile sicuramente”. Sempre a proposito della formazione, il tecnico rossonero non si sbilancia tra chi sarà il titolare a sinistra tra Antonini e Mesbah. “Deciderò dopo l’ultimo allenamento”, ha concluso Allegri.
“Lo stop di Ibra? Ho lavorato come lavoriamo tutte le settimane con tutti i giocatori a disposizione, fino a ieri non sapevamo se c’era o no. Non c’è e non gioca”, ha detto sempre Allegri nel corso della conferenza stampa. “Come l’ho presa? L’ho presa bene perchè non si può far niente. Accettiamo serenamente la decisione – aggiunge il tecnico rossonero – e pensiamo solo alla partita. Ibra è un campione e la sua assenza peserà, è sempre meglio averlo a disposizione”. Ad Allegri viene poi chiesto di Pirlo, il grande ex della partita: “Quella di Pirlo è una decisione presa da lui e dalla società. Sulle sue qualità non si discute, è un punto di riferimento per la Juve e cercheremo di limitare il suo raggio di azione”.
“Conte? Non ne parlo perchè se no qualcuno dice che guardo troppo in casa della Juve e allora non dico nulla”, ha risposto con ironia Allegri. Il tecnico rossonero riguarda poi i due scontri diretti persi in campionato e Coppa Italia e li analizza così: “All’andata noi eravamo abbastanza cotti per i troppi impegni ravvicinati, loro giocarono bene e nonostante tutto abbiamo perso a 3′ dalla fine. In Coppa italia – aggiunge Allegri – è stata una gara equilibrata e siamo stati puniti da due 2-3 situazioni da evitare”.
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