Torino , 24 feb. (LaPresse) – “La spia non l’ho mai fatta e neanche dopo la partita. Ho detto sostanzialmente la verità e non mi aspettavo una reazione diversa, per il semplice fatto che credo fosse giusto che la squadra, il quel caso era stato il capitano e, poi, la società, difendessero quello che è considerato il più forte giocatore del Milan”. Lo ha detto il difensore della Juventus Giorgio Chiellini ai microfoni di Sky Sport.

“Riguardo le polemiche dopo la Coppa Italia, fanno parte del momento. Se la Juventus fosse stata sesta, non ci sarebbero neanche state tutte queste polemiche. Quindi – prosegue il centrale bianconero – in una rivalità così è anche bello che ci siano, basta viverle con questo spirito, secondo me”.

Anche Chiellini invita a non sottovalutare il Milan privo di Ibrahimovic: “Mi mancherà è relativo, ma la verità è che il Milan ha talmente tanti campioni che, anche se Ibra è il giocatore di maggior talento, ha dimostrato di poter sopperire alla sua assenza in queste partite e, secondo me, gli altri avranno ancora più voglia di farsi vedere, di dimostrare che non c’è solo lui in questo Milan. Quindi, hanno una rosa talmente ampia che per noi cambia veramente poco”. Infine per Chiellini “dopo due anni così, favorito non può che essere il Milan, ma credo che nella partita singola queste partite sono da tripla”.

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