Mentre i candidati repubblicani accusano Barack Obama di non essersi impegnato abbastanza controllare il debito pubblico, una ricerca dall’organizzazione “Committee for a Responsible Federal Budget” boccia le alternative proposte proprio dagli avversari repubblicani e evidenzia come, se uno degli sfidanti di Obama dovesse raggiungere la Casa Bianca, i bilanci pubblici soffrirebbero ulteriormente. Aumenta, così, il consenso per il presidente uscente e i bookmaker hanno abbassato la quota per la rielezione di Obama, portandola da 2,00 a 1,63. Seguono, a distanza, gli altri candidati: Romney (il favorito per la vittoria alle primare repubblicane e dunque per la sfida finale a Obama) è bancato a 3,20, seguito da Santorum a 12,00, Paul a 51,00 e Gingrich a 67,00. SA/Agipro
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