Bologna , 7 mar. (LaPresse) – Tre partite e tre pareggi nei recuperi del campionato di serie A. Un gol di Mirko Vucinic evita alla Juventus la prima sconfitta in campionato. I bianconeri pareggiano 1-1 a Bologna nel recupero della 23esima giornata e falliscono il tentativo di agganciare il Milan in vetta alla classifica. Una Juve nervosa, che chiude in 10 uomini per l’espulsione di Bonucci nel finale e in precedenza del tecnico Conte per proteste. Un bel problema in vista della trasferta di Genova, quando mancheranno tre dei quattro difensori centrali titolari.
Un Bologna aggressivo e determinato impone un ritmo infernale alla partita nel primo tempo, la Juve tiene palla ma non morde. Alla prima occasione utile, sono così i rossoblu a passare: verticalizzazione di Ramirez per Di Vaio, Liechtsteiner sbaglia il fuorigioco, e per il bomber del Bologna è un gioco da ragazzi battere Buffon. Solo nella ripresa si vede a tratti la vera Juve. Il gol del pareggio porta la firma di Vucinic con un delizioso pallonetto su assist di Pirlo. Nel finale i bianconeri provano a vincere, sfiorano il gol con Borriello e Liechtsteiner, poi dopo l’espulsione di Bonucci finiscono per accontentarsi del pareggio.
Parma e Fiorentina pareggiano 2-2 al Tardini al termine di un match non bello, ma vibrante e combattuto fino alla fine. All’ingresso in campo delle due squadre ‘panolada’ dei tifosi di casa contro le ultime decisioni arbitrali a danno della squadra di Donadoni. In avvio domina la paura. Ne ha di più la Fiorentina che commette un errore fatale con Camporese in occasione del gol. Giovinco ruba palla sulla trequarti e serve Okaka che si presenta davanti a Boruc, tira, il portiere respinge ancora sui piedi di Okaka che a porta vuota ribadisce stavolta in gol.
Tra i viola l’assenza di Jovetic si fa sentire. Nella ripresa l’ingresso di Cerci cambia la partita. La Fiorentina trova il pari con Nastasic, alla seconda marcature consecutiva, abile ad approfittare di una dormita della difea di casa su cross di Vargas. E’ proprio Cerci a portare in vantaggio i viola con una geniale intuizione ancora su assist di Vargas. Il Parma non ci sta e a 3′ dalla fine trova il pari grazie ad un rigore di Giovinco, concesso dall’arbitro per un fallo di Cassani sullo stesso attaccante parmense.
Cesena e Catania pareggiano 0-0 al Tardini al termine di un match nervoso ed equilibrato. I romagnoli avevano bisogno dei tre punti per sperare ancora nella salvezza, ma dopo soli 20′ si trovano con un uomo in meno per l’espulsione di Pudil per doppia ammonizione. Anche in dieci il Cesena ci mette la grinta, ma il Catania non soffre quasi nulla e anzi inizia pian piano a far valere il suo maggior tasso tecnico. Bergessio e Motta falliscono un paio di opportunità importanti nel primo tempo, nel secondo tempo le occasioni migliori capitano sui piedi prima di Barrientos e poi di Llama. Nel finale resta in dieci anche il Catania per l’espulsione di Almiron, reo di una spinta ai danni di Comotto a gioco fermo.
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