Milano, 18 ago. (LaPresse) – “La Juventus è la favorita per lo scudetto. Perché lo ha vinto l’anno scorso ed ha fatto un buon mercato. E’ un gradino avanti rispetto a Inter, Roma, Napoli e Milan ma questo non vuol dire che non dobbiamo lavorare per migliorare a raggiungere il nostro obiettivo (uno dei primi tre posti, ndr) che è fondamentale”, lo ha detto il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa. “Sono soddisfatto dei ragazzi che ho a disposizione – ha aggiunto – abbiamo fatto un buon precampionato poi per raggiungere gli obiettivi potrebbe volerci del tempo o potremmo riuscirci subito ma sicuramente questa squadra è in grado di fare una buona annata”.

L’allenatore livornese ha spiegato di aver sposato in pieno la politica societaria: “In questo momento è impossibile comprare campioni. Bisogna vivere di praticità e non di favole – ha detto – Nel momento di difficoltà economico generale, in Italia è difficile fare investimenti nel calcio. Oltre a ciò c’è la regola del fair play finanziario e noi dobbiamo adeguarci di conseguenza C’è stata la partenza, programmata, dei senatori e quella di Thiago ed Ibra adesso dobbiamo adeguarci senza perdere di vista gli obiettivi della squadra che, con i giovani, i giocatori che sono rimasti e qualche innesto, è buona e può lottare in campionato per i primi tre posti”.

Il tecnico del Milan non si è tirato indietro sulle domande che riguardano il mercato: “Matri? Credo che la Juve non lo lascerà partire perché è stato uno degli artefici dello scudetto ed ha fatto il gol decisivo proprio contro di noi a San Siro – ha detto – Borriello invece è già stato al Milan 2 anni fa. Ha fatto bene poi è stato ceduto per l’arrivo di Ibra e quindi sono situazioni da valutare. Pazzini? E’ un buon giocatore ma è dell’Inter e decideranno loro dove mandarlo”. Sui bomber già in rosa parole al miele per Pato e più sibilline nei confronti di Cassano: “Su Pato ci sono molte aspettative lo scorso anno è stato fuori per infortunio e quest’anno ci aspettiamo tutti grandi cose ed i gol che servono alla squadra”, ha detto. “Cassano? E’ un giocatore del Milan e potrà fare molto bene ma da qui a fine mercato vediamo cosa succede. Il Milan lo ha guarito dimostrando l’interesse di tenerlo in rosa”.

Infine una battuta telegrafica sul ‘caso Conte’: “E’ una situazione strana più di questo non posso dire”, ha glissato Allegri.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata