Milano, 28 ago. (LaPresse) – “Non dobbiamo pensare alla Juve ma solo a noi stessi, posso però dire che, visti i giocatori che l’Inter ha, il loro livello, è forte come la Juve se non anche di più”. Lo ha detto Walter Gargano nella conferenza di presentazione con la nuova maglia dei nerazzurri. L’uruguaiano proveniente dal Napoli ha confessato che anche da piccolo sceglieva sempre i nerazzurri giocando alla playstation. “E ora spero di giocare a lungo qui”, ha proseguito il centrocampista dichiarandosi orgoglioso di vestire questa maglia ed è importante per me poter rappresentare l’Uruguay nel calcio italiano”.

“Arrivare all’Inter è un sogno, la squadra può puntare a tutti i fronti”. Così si è presentato l’ex Napoli: “Lì ho passato tanti anni e sono stati bellissimi”, ha spiegato. “Ma per accumulare ancora esperienza e compiere il salto di qualità penso che questo fosse il momento giusto per arrivare ad una squadra importante. L’Inter – ha proseguito – è uno dei club più importanti al mondo. Per me è un sogno arrivare qui, sin da piccolo ho tifato per questa squadra”. “I giocatori e lo staff mi hanno fatto subito sentire come a casa”, ha proseguito Gargano che si è professato ambiozioso sulle ambizioni della squadra di Stramaccioni: “Qui c’è un gruppo importante. Quando gli infortunati rientreranno e saremo al completo, l’Inter può puntare a tutti i fronti. E’ l’obiettivo di tutti noi”.

Inevitabili i paragoni con gli illustri connazionali che hanno giocato nell’Inter in passato. “Recoba? Abbiamo fatto un po’ di vacanza insieme a Miami, per me è sempre stato un idolo. Lui come anche Ruben Sosa”, ha spiegato Gargano. A chi gli chiede un parere sulla deludente prestazione di Forlan con i colori nerazzurri, il giocatore si limita a dire: “So solo che non è riuscito a esprimere quello che sa fare, è anche stato un po’ sfortunato”. Un commento viene inoltre chiesto su un altro nuovo acquisto suo connazionale, Alvaro Pereira: “Pereira è un gran giocatore, adesso si deve ambientare nel calcio italiano ma è un gran giocatore”, queste le parole dell’ex Napoli.

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