Genova, 21 set. (LaPresse) – “Per noi come per i granata quella di domenica è una gara da giocare a cento all’ora. Dovremo essere nelle condizioni ideali per battere una squadra che ho avuto modo di vedere e di cui stimo moltissimo l’allenatore”. L’allenatore della Sampdoria Ciro Ferrara presenta la sfida contro il Torino di Giampiero Ventura, al quale rivolge parole di ammirazione: “Per il tipo di gioco che applica – dice l’ex difensore – è un maestro: nell’unico precedente da tecnico batté la mia Juventus col suo Bari e da quel periodo ho tratto i giusti insegnamenti”. Il tecnico doriano invita la squadra a non abbassare la guardia contro i granata: “Con l’Inter – spiega – potevano meritare il pareggio, col Pescara hanno dimostrato di essere molto organizzati. L’anno scorso ci hanno battuti due volte, quindi c’è anche quest’aspetto da valutare”.

Il match si giocherà all’ora di pranzo ma secondo Ferrara questo “non può rappresentare un alibi, perché varrebbe anche per loro. È solo questione di abitudine: c’è chi mangia la pasta a colazione, ma era capitato anche a me di mangiarla alle cinque del pomeriggio quando giocavo le coppe la sera”. Il tecnico della squadra rivelazione di questo inizio stagione continua a ribadire calma: “Da più parti – sottolinea Ferrara – sento che questo ciclo di gare che sta per iniziare potrà essere indicativo sul futuro della Sampdoria. L’obiettivo è uno e rimarrà quello finché non l’avremo raggiunto. I prossimi risultati non incideranno sul valore della squadra”. “Ricordiamo – aggiunge Ferrara – che la Samp è arrivata alla Serie A attraverso i playoff, come sesta classificata. L’ossatura è rimasta la stessa: sono stati aggiunti dei rinforzi, ma la squadra è quella”.

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