Torino, 22 set. (LaPresse) – E se la Juve avesse finalmente trovato il suo top player? Con tre gol pesanti in cinque giorni Fabio Quagliarella si riprende la ribalta e si candida a diventare il bomber, il finalizzatore, che la squadra bianconera ha disperatamente cercato per tutta l’estate. Un gol e una traversa in casa del Chelsea e due perle per abbattere la resistenza del Chievo, un momento magico per un giocatore messo troppo presto in discussione. Dopo l’ottimo 2-2 ottenuto a Londra c’era grande curiosità nel vedere come la squadra bianconera avrebbe reagito all’annunciato rimpasto di formazione. Il duo Conte-Carrera, infatti, manda in campo dall’inizio l’esordiente Pogba, Isla, Lucio, Giaccherini e proprio Quagliarella al posto di Pirlo, Lichtsteiner, Barzagli, Vidal e Giovinco. Ebbene, le risposte sono arrivate.
Il risultato di 2-0 non fotografa al meglio una partita totalmente dominata dai bianconeri, con il Chievo tenuto in partita per più di un’ora da un grandissimo Sorrentino. Il portiere gialloblu è il protagonista assoluto del primo tempo quando nega il gol alla Juve in almeno tre occasioni: all’8′ quando respinge un bel diagonale di Quagliarella, al 29′ quando respinge una deviazione da centro area di Giaccherini e poco dopo la mezzora quando respinge un sinistroda 30 metri di Asamoah. Chievo mai pericoloso dalle parti di un Buffon del tutto inoperoso. Nel secondo tempo la Juventus alza il ritmo di gioco per scardinare la munita difesa avversaria. Carrera manda in campo Vidal al posto di un Isla ancora lontano dalla migliore condizione. Spinta da un pimpante Giaccherini, la squadra bianconera si riversa in attacco e sfiora il gol con Chiellini al 62′ che di testa su angolo spara incredibilmente addosso al sempre attento Sorrentino. Il gol è ormai nell’aria e arriva sull’angolo successivo: Giaccherini dalla bandierina per la mezza rovesciata al volo di Quagliarella dal dischetto del rigore. Sorrentino c’è ancora ma questa volta il suo tocco non riesce a togliere il pallone dalla porta: 1-0 meritato per la Juve. L’attaccante napoletano si ripete 5′ dopo quando innescato da Asamoah, supera prima Dainelli e poi di piatto destro piazza la palla sul palo lontano. Uno-due micidiale e partita chiusa. I restanti 25′ sono pura accademia, con Vucinic che prova in tutti i modi a trovare il sigillo personale senza riuscirci.
Nel finale Carrera fa esordire anche Nicklas Bendtner, concedendo una standing ovation meritata a Quagliarella. Il danese si mostra subito voglioso di farsi vedere e alla prima occasione prova anche il tiro dal limite respinto dalla difesa ospite. Al triplice fischio finale è festa per la Juve che con quattro vittorie in altrettante partite si porta momentaneamente da sola al comando della classifica. Per quanto riguarda i singoli, infine, buono l’esordio del giovane Pogba e bene anche Lucio. Per Asamoah, un’altra grande prestazione.
JUVENTUS-CHIEVO 2-0
Marcatori: st 18′ e 23′ Quagliarella.
Juventus: Buffon, Lucio, Bonucci, Chiellini; Isla (st 7′ Vidal), Marchisio (st 28′ Lichtsteiner), Pogba, Giaccherini, Asamoah; Vucinic, Quagliarella (st 35′ Bendtner). All. Carrera.
Chievo: Sorrentino, Frey, Dainelli (st 29′ Sardo), Cesar, Jokic; Vacek, L. Rigoni, Hetemaj (st 17′ Cruzado); M. Rigoni, Thereau (st 25′ Moscardelli); Pellissier. All. Di Carlo.
Arbitro: Russo.
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