Genova, 25 set. (LaPresse) – “Per noi, sulla carta, è una partita proibitiva. Ma lo era anche quella con il Milan. Andiamo lì per giocarci le nostre carte, le nostre possibilità e per metterli in difficoltà nelle loro lacune”. Così l’allenatore della Sampdoria Ciro Ferrara, presentando la trasferta di domani all’Olimpico contro la Roma di Zeman. “Ci sarà pressione – prosegue il tecnico dei blucerchiati – ma non possiamo solo subire. Si subirà di sicuro, però abbiamo gente che ha gamba e può far male nel momento in cui si riconquista il pallone”. In merito alla formazione da opporre alla squadra capitolina, così commenta Ferrara: “Abbiamo delle assenze e dobbiamo trovare soluzioni diverse. Sinceramente nell’undici può cambiare qualcosina, ma non ci saranno stravolgimenti, l’ossatura resterà la stessa. Faremo ancora un allenamento domattina e voglio valutare bene se tutti hanno recuperato nella maniera giusta”.

L’ex difensore della Juventus non mostra timore di fronte ad un impegno sulla carta ostico: “Domani andiamo ad affrontare una squadra con obiettivi diversi dai nostri: lottano per i vertici, per lo scudetto mentre il nostro obiettivo è risaputo. Un vantaggio per la Roma non aver giocato a Cagliari? Questo – puntualizza Ferrara – non è dipeso da noi né da loro. Ci sarebbe piaciuto poterla giocare nelle stesse condizioni, ma voglio pensare che non sia questo il problema. Sappiamo che loro hanno riposato e dobbiamo accettare questa situazione”.

Infine il tecnico ha avuto parole al vetriolo per il collega Zeman: “Da un punto di vista professionale, da collega, ho già espresso il mio pensiero in merito al modo in cui giocano le sue squadre – ha spiegato – Da calciatore devo dire che alcune dichiarazioni hanno leso l’immagine del sottoscritto e di una società importante e non posso accettarle”.

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