Torino, 26 set. (LaPresse) – E’ il Napoli l’anti juve. La squadra di Mazzarri schianta con un sonoro 3-0 la Lazio al San Paolo nella gara più attesa della serata a raggiunge i bianconeri in vetta alla classifica. E’ la serata di Edinson Cavani. Il bomber partenopeo infatti segna una tripletta e fallisce addirittura il poker calciando alle stelle il rigore concesso per un fallo di Ciani su Insigne. Prima del Cavani show episodio di grande correttezza sportiva con protagonista Miroslav Klose. Al 5′ infatti il tedesco segna di mano su calcio d’angolo. L’arbitro convalida ma il tedesco ammette e la rete viene giustamente annullata.
Alle spalle della coppia di testa c’è la sempre più sorprendente Sampdoria. La squadra di Ferrara infatti, pur giocando in inferiorità numerica dal secondo minuto della ripresa. Riesce a rimontare e bloccare la Roma di Zeman sull’ 1-1 all’Olimpico. Il campo di casa continua a non essere amico alla formazione del boemo, che getta al vento altri due punti preziosi per rimanere nella parti nobili della classifica. A sbloccare la gara è una rete di Totti al 35′. Il gol numero 216 in Serie A del Pupone, raggiunti al terzo posto Josè Altafini e Giuseppe Meazza, non basta però ai giallorossi. A metà ripresa infatti Stekelenburg non trattiene un innocuo cross e Munari può appoggiare agevolmente in rete il gol del pareggio. A blindarlo ci pensa poi Romero con le sue parate.
Serata di gloria anche per le milanesi che finalmente ritrovano il sorriso. Il Milan, con Tassotti in panchina al posto delle squalificato Allegri, batte per 2-0 il Cagliari grazie alla doppietta di El Shaarawy, un gol per tempo. La prova dei rossoneri non è certamente fra quelle più memorabili ma, mai come stasera, i tre punti sono un traguardo fondamentale per risollevare il morale della truppa rossonera. Momento nero per il Cagliari che perde anche capitan Daniele Conti, espulso al 66′. L’Inter di Stramaccioni dal canto suo continua ad essere una macchina da guerra in trasferta, dove ha sempre vinto. A Verona contro il Chievo i nerazzurri sbloccano la gara alla prima vera occasione sul finir di primo tempo con Alvaro Pereira, al primo acuto in Italia, e chiudono la contesa alla mezzora della ripresa con Antonio Cassano su assist di Gargano.
Nelle altre gare a sorridere è soprattutto il Catania. La formazione di Maran riesce infatti a superare in rimonta 2-1 l’Atalanta. Gli ospiti vanno in vantaggio al 4′ della ripresa grazie ad un’incredibile errore del portiere Andujar, che di piede serve il pallone a Maxi Moralez. Il Catania però non molla, pareggia immediatamente con una zuccata di Spolli e chiude i conti dieci minuti dopo con Barrientos. A Genova invece è il Parma, andato in vantaggio a metà del primo tempo con un sinistro al volo di Alessandro Lucarelli su azione d’angolo, a sognare a lungo la vittoria. Nella ripresa però la squadra di De Canio usufruisce di due calci di rigore. Nella prima occasione Borrielo centra il palo ma nella seconda, a due minuti dal termine, il bomber non fallisce per l’1-1 finale. Termina infine a reti inviolate la gara fra il Torino e l’Udinese. Davvero sfortunata la formazione di Ventura che colpisce due traverse con Basha prima e Sansone poi ed un palo nel finale centrato da Santana. Nel recupero Udinese vicina al gol beffa con un colpo di testa di Benatia.
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