Suzuka (Giappone) 7 ott. (LaPresse) – Sebastian Vettel si aggiudica il Gran Premio del Giappone, quindicesima prova del Mondiale di Formula 1. Il tedesco della Red Bull, scattato dalla pole position, ha preceduto al traguardo la Ferrari di Felipe Massa. Terzo posto per il giapponese Kamui Kobayashi (Sauber). Gara da dimenticare per il leader della classifica piloti Fernando Alonso, costretto al ritiro poco dopo il via in seguito ad un contatto con la Lotus del finlandese Raikkonen.

Con questo successo Vettel, già trionfatore nello scorso Gran Premio di Singapore, conquista la terza vittoria stagionale e la 24esima in carriera, eguagliando Juan Manuel Fangio. Il tedesco, dominatore incontrastato sin dal primo giro, vede inoltre ridurre il suo distacco dal leader Alonso a quattro punti portandosi a quota 190, contro i 194 del ferrarista. Grande protagonista della gara di Suzuka anche Massa, partito in decima posizione al via e capace di concludere sul podio. Pubblico in delirio per la terza piazza del pilota di casa Kobayashi. Quarto e quinto posto per le McLaren degli inglesi Jenson Button e Lewis Hamilton.

A seguire il finlandese Raikkonen (Lotus), il tedesco Hulkenberg (Force India). Solo nono posto per l’altra Red Bull di Mark Webber, tamponato da Grosjean poco prima del via. L’australiano, scattato dalla seconda posizione, è stato costretto subito al rientro ai box ma è tornato in pista dopo aver perso molte posizioni. Conclude al decimo posto il venezuelano della Williams Maldonado. Prossimo appuntamento del Mondiale, il Gran Premio di Corea in programma domenica prossima.

Raikkonen “mi ha toccato la ruota ed ho bucato e non ho potuto continuare. Peccato”. Così ai microfoni di Rai Sport Fernando Alonso, commentando il ritiro. A detta dello spagnolo, in merito alla rincorsa al Mondiale “non cambia niente. Una volta tocca a noi, una volta agli altri, la prossima volta magari tocca agli altri”. “E’ come un campionato corto. Mancano ancora cinque gare – sottolinea ancora il ferrarista – dobbiamo fare un punto in più degli altri”.

“Sicuramente la corsa è andata meglio di quanto mi aspettassi. Peccato per Alonso. Ma sono felice della mia gara, ora devo continuare a spingere per tornare sul podio”. Così Felipe Massa commenta dal podio di Suzuka. “Ero sicuro di poter arrivare tra i primi cinque”, continua il brasiliano, che aggiunge: “Sono partito bene, alla prima curva ho avuto la fortuna di evitare l’incidente”. “Il passo della macchina era buono ed ero più veloce di Button”, spiega ancora il ferrarista.

“Non credo alla sfortuna, ma tra ieri e oggi sono successe cose fuori dal nostro controllo. Comunque usciamo a testa alta, la prestazione di Felipe (Massa, ndr) mi rende felice perché la macchina è andata bene”. E’ il commento del team principal della Ferrari Stefano Domenicali. “Tutto può cambiare. Abbiamo visto che la Red Bull – prosegue nella sua analisi – è tornata molto forte. Però siamo stati superiori alla McLaren, imprendibile fino a qualche gara fa. Ride bene chi ride ultimo”. A Domenicali viene chiesto se con il secondo posto di Suzuka, Massa si sia guadagnato la riconferma: “Una cosa alla volta”, la risposta del team principal della Ferrari.

L’ordine di arrivo del Gran Premio del Giappone. 1. Sebastian Vettel, Ger, Red Bull, 53 giri, 1 ora, 28 minuti, 56.242 secondi; 2. Felipe Massa, Bra, Ferrari, 53, 1:29:16.881; 3. Kamui Kobayashi, Jap, Sauber, 53, 1:29:20.780; 4. Jenson Button, Gbr, McLaren, 53, 1:29:21.340; 5. Lewis Hamilton, Gbr, McLaren, 53, 1:29:42.732; 6. Kimi Raikkonen, Fin, Lotus, 53, 1:29:46.666; 7. Nico Hulkenberg, Ger, Force India, 53, 1:29:47.401; 8. Pastor Maldonado, Ven, Williams, 53, 1:29:48.606; 9. Mark Webber, Aus, Red Bull, 53, 1:29:50.917; 10. Daniel Ricciardo, Aus, Toro Rosso, 53, 1:30:03.161; 11. Michael Schumacher, Ge, Mercedes, 53, 1:30:04.011; 12. Paul di Resta, Gbr, Force India, 53, 1:30:19.702; 13. Jean-Eric Vergne, Fra, Toro Rosso, 53, 1:30:24.887; 14. Bruno Senna, Bra, Williams,53, 1:30:24.951; 15. Heikki Kovalainen, Fin, Caterham, 53, 1:29:36.107; 16. Timo Glock, Ger, Marussia, 52, 1:29:44.644; 17. Vitaly Petrov, Rus, Caterham, 52, 1:30:25.365; 18. Pedro de la Rosa, Spa, HRT, 52, 1:30:31.354; 19. Romain Grosjean, Fra, Lotus, 51, 1:27:33.328. Ritiri: Fernando Alonso, Spa, Ferrari; Nico Rosberg, Ger, Mercedes; Charles Pic, Fra, Marussia; Narain Karthikeyan, Ind, HRT; Sergio Perez, Mes, Sauber.

La classifica piloti. 1. Fernando Alonso, Spa, Ferrari, 194 punti; 2. Sebastian Vettel, Ger, Red Bull, 190; 3. Kimi Raikkonen, Fin, Lotus, 157; 4. Lewis Hamilton, Gbr, McLaren, 152; 5. Mark Webber, Aus, Red Bull, 134; 6. Jenson Button, Gbr, McLaren, 131; 7. Nico Rosberg, Ger, Mercedes, 93; 8. Romain Grosjean, Fra, Lotus, 82; 9. Felipe Massa, Bra, Ferrari, 69; 10. Sergio Perez, Mes, Sauber, 66.

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