Yeongam (Corea del Sud), 14 ott. (LaPresse) – Sebastian Vettel ha vinto il Gp di Corea sul circuito di Yeongam davanti al compagno di squadra Mark Webber. Terzo posto per la Ferrari di Fernando Alonso, quarto per quella di Felipe Massa, che nel finale aveva un passo migliore rispetto allo spagnolo. Quinto posto per il finlandese Kimi Raikkonen su Lotus.

Il campione del mondo in carica ha scavalcato il compagno di squadra Webber, partito in pole position, al primo giro mantenendo agevolmente la vetta della corsa fino al traguardo. Vettel, al terzo successo consecutivo dopo quelli a Singapore ed in Giappone, è anche il nuovo leader del mondiale a quattro gare dal termine con 6 punti di vantaggio su Fernando Alonso, 215 contro 209. Per la Red Bull si tratta della prima doppietta annuale mentre Vettel è al quarto successo stagionale, più di qualsiasi altro pilota. La Ferrari guadagna invece la seconda piazza nella classifica costruttori davanti alla McLaren ed alle spalle della Red Bull.

“Sono molto contento, è stata una gara fantastica. Era importante partire bene e non ero sicuro di farlo perché ero sulla parte sporca della pista ma il grip era buono così mi sono affiancato a Webber e sono riuscito a superarlo”, ha detto Sebastian Vettel. “Alla fine eravamo preoccupati per le gomme anteriori ma detto questo sono felice e devo ringraziare tutti i meccanici per il lavoro – ha aggiunto – abbiamo fatto i passi avanti di cui avevamo bisogno e speriamo di continuare nelle prossime gare”. Infine una battuta sul campionato: “Sarà dura ma le corse sono così – ha spiegato – il campionato è stato altalenante e molte cose possono cambiare. Dobbiamo focalizzarci su noi stessi”.

“Dobbiamo essere felici per la performance. Siamo arrivati terzo e quarto dietro alle Red Bull che sono difficili da sconfiggere ed abbiamo superato la McLaren nel mondiale costruttori”, gli ha fatto eco Fernando Alonso. “Stiamo andando nella direzione giusta – ha aggiunto – ora serve l’ultimo step per essere competitivi come le Red Bull negli ultimi quattro Gp”. “Perdere la leadership del mondiale non è fondamentale. Mi ha fatto piacere vedere le nostre due macchine tornare avanti. Ora dobbiamo continuare a crederci fino in fondo. La pressione passa su di loro”, ha concluso il team principal di Maranello, Stefano Domenicali.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata