Parma, 24 ott. (LaPresse) – “Legarsi a dei colori è una cosa importante. Credo però che ancora più importante, per me almeno, sia legarsi alle persone. E’ vero che nel calcio se ne vedono di tutti i colori, ma quello che è importante è che si sia creato un certo tipo di rapporto che va veramente a significare quella che è la scelta fatta da me oggi”. Così Roberto Donadoni parla in conferenza stampa del suo rinnovo di contratto con il Parma. “Sono stato molto felice e lusingato nel momento in cui il presidente mi ha fatto una proposta di questo tipo, perché vuol dire che effettivamente c’è qualcosa che va oltre al semplice risultato. Questo tipo di rapporto personale dal mio punto di vista ha influito moltissimo nel dire subito tranquillamente sì alla proposta”, aggunge l’ex ct della Nazionale.

Un raggiante Donadoni ha voluto poi ringraziare “la proprietà, il presidente, la sua famiglia, il direttore Leonardi che ha avuto una parte importante. E’ vero che in queste occasioni viene facile dire cose belle, ma in questo caso non sono frasi di circostanza ma parole dette perché le ho provate sulla mia pelle assieme al mio staff in questi mesi di lavoro a Parma. Questo mi riempie di grande orgoglio ed è ancora più stimolante per portare avanti un programma importante. Non nascondo di essere ambizioso nella mia carriera da allenatore, ma la mia ambizione va di pari passo con quella del Parma. La prima ambizione è quella di crescere, io per primo”.

“Oggi volevamo ufficializzare ancora di più questo rapporto tra il Parma Calcio e mister Roberto Donadoni. Era già un po’ di tempo che se ne parlava, noi abbiamo iniziato ad accennare il discorso un mese fa. La cosa più importante che mi viene da dire è il fatto che il mister si lega a noi per altri due anni oltre a questa stagione”, ha dichiarato il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi.

“E’ una cosa che mi dà grande soddisfazione perché è la prima volta che faccio un contratto così lungo e questo la dice tutta su quello che è il mio sentimento, la mia valutazione e quella dei miei collaboratori più stretti. La cosa che però voglio sottolineare – aggiunge il patron rossoblu – è che ho voluto chiedere al mister di prolungare il contratto perché ho visto da parte sua, nei suoi occhi, nella sua volontà, l’entusiasmo di rimanere con noi e continuare questo cammino che abbiamo iniziato l’anno scorso”.

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