Napoli, 28 ott. (LaPresse) – Una rete di Hamsik al 13′ della ripresa basta al Napoli per superare il Chievo 1-0, tornare secondo in classifica alle spalle della Juventus e mettersi alle spalle la delusione di Europa League. L’attacco patisce l’assenza di Cavani, tenuto a riposo precauzionale, ma ci pensa Hamsik a regalare il sorriso alla squadra di Mazzarri. Per il Chievo di Corini invece le trasferte continuano ad essere un grosso problema. Nel primo tempo i partenopei giocano bene ma non riescono a violare la porta di Sorrentino. Dopo otto minuti è Inler a centrare il palo poi sono Maggio e Pandev a sprecare due ghiottissime occasioni. Per sbloccare la gara serve quindi un perfetto contropiede con Hamsik, servito da Zuniga, che supera in diagonale Sorrentino. Il Napoli tiene in mano le redini del gioco. Il Chievo resta in dieci al 32′ per l’espulsione di Vacek ma riesce comunque a creare l’occasione per il pareggio, Pellissier però non riesce ad arrivare per un soffio sul suggerimento di Thereau. E’ l’ultima emozione prima del boato di gioia del San Paolo. Il Napoli resta in sica alla Juve e torna a pensare positivo.

NAPOLI – CHIEVO 1-0

Reti: 13’st Hamsik.

Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Zuniga (26’st Dossena), Insigne (39’st Dzemaili), Pandev (29’st Vargas). All: Mazzarri.

Chievo: Sorrentino, Frey, Dainelli, Andreolli, Dramé, M.Rigoni (30’st Moscardelli), L.Rigoni, Hetemaj (14’st Pellissier), Luciano (10’st Papp), Thereau, Vacek. All: Corini.

Arbitro: Celi.

Note: 32’st espulso Vacek

Roma, 28 ott. (LaPresse) – Così come contro il Bologna anche contro l’Udinese la Roma di Zeman compie il suicidio perfetto. In vantaggio 2-0 dopo poco più di 20 minuti e padrona assoluta del campo la formazione giallorossa si lascia rimontare da un’indomita Udinese dimostrando di non essere ancora matura per ambire a traguardi ambiziosi. La prima parte della gara è un vero e proprio show della squadra di Zeman. Al 22’apre le marcature Lamela. Il giovane argentino si inventa un dribbling sulla linea di fondo poi finta il cross ed infila Brkic sul primo palo. L’ex giocatore del River Plate raddoppia due minuti dopo concludendo in rete di testa un’azione iniziata da Totti e rifinita da Osvaldo. L’Udinese però non molla la presa e riapre la gara con Domizzi al 31′ dl primo tempo. Nella ripresa la sfida cambia. La squadra di Zeman rallenta mentre l’Udinese cresce. Al 5′ Toto Di Natale, dopo una prima grande parata di Stekelenburg, riporta in parità la gara sul 2-2. La Roma prova allora a gettarsi in avanti ed al 35′ è Osvaldo a mettere i brividi a Brkic con una conclusione che sfiora il palo. Al 43′ però arriva la doccia fredda: Castan mette giù Pereyra in area di rigore. Massa concede il rigore e Di Natale beffa Stekelenburg con un cucchiaio degno di Totti. Oltre alla gara la Roma perde anche la testa e finisce in dieci per l’espulsione di Tachtsidis.

ROMA – UDINESE 2-3

Reti: 21’pt Lamela, 23’pt Lamela, 31’pt Domizzi, 5’st Di Natale, 42’st Di Natale.

Roma: Stekelenburg; Piris, Marquinhos, Castan, Dodò (19’st Marquinho); De Rossi, Tachtsidis, Pjanic (26’st Florenzi); Lamela, Osvaldo, Totti (37’st Destro). All: Zeman.

Udinese: Brkic; Angella (25’st Heurtaux), Coda, Domizzi; Faraoni (1’st Badu), Pereyra, Allan, Lazzari, Armero (37’st Gabriel Silva); Maicosuel; Di Natale. All: Guidolin.

Arbitro: Massa di Imperia.

Note: 46’st espulso Tachtsidis.

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