Basket, Nba: Gallinari vince, Bargnani sconfitto, Lakers in crisi

Torino, 8 nov. (LaPresse) – Tredici gare disputate nella notte Nba. In casa Italia festeggia Danilo Gallinari, serata amara invece per Andrea Bargnani. Continua nel frattempo la crisi dei Los Angeles Lakers, al quarto ko in cinque gare disputate.

A Houston i Denver Nuggets sfruttano la brutta serata della stella di casa James Harden, 15 punti, per piazzare il colpaccio esterno 93-87. Per la franchigia del Colorado ottima prova di Ty Lawson con 21 punti mentre nel finale sono risultate decisive le giocate del centro Kenneth Faried. Per Danilo Gallinari 13 punti con 6 su 15 dal campo in 40 minuti di impiego.

Niente da fare invece per Andrea Bargnani ed il suoi Toronto Raptors. In canadesi infatti cedono 109-104 a Dallas contro i Mavericks. Il giocatore romano disputa una buona gara mettendo a segno 25 punti ma i texani, grazie alla coppia Kaman-O.J. Mayo autori di 22 punti a testa, riescono a vincere la quarta gara su cinque disputate.

Sembra invece non avere fine la crisi dei Los Angeles Lakers. A Sal Lake City i californiani si arrendono 95-86 agli Utah Jazz di Al Jefferson, 18 punti. I padroni di casa controllano la gara per larghi tratti. Nell’ultimo periodo i Lakers si portano a -5 ma tre canestri dalla lunga distanza di Randy Foye chiudono la partita. Per i gialloviola, sempre privi di Steve Nash, 29 punti di Kobe Bryant e 19 di Dwight Howard. Il bilancio dei Lakers è ora di una sola vittoria contro quattro sconfitte.

A Miami tutto facile per i campioni in carica degli Heat contro i Brooklin Nets. Finisce 103-73. Mattatori della serata Dwayn Wade e Lebron James, autori rispettivamente di 22 e 20 punti. Per gli ospiti, autori di una brutta gara, 14 del playmaker Deron Williams.

A Los Angeles i Clippers infliggono il primo ko stagionale ai San Antonio Spurs. Finisce 106-84 con una serie impressionante di schiacciate da parte del duo formato da Blake Griffin e DeAndre Jordan, 22 punti e 10 rimablzi per il primo 20 e 11 per il secondo. In casa Spurs si salva solo Danny Green con 12 punti.

A Boston i Celtics devono sudare fino ai tempi supplementari per avere ragione 100-94 dei Washington Wizards. Dopo aver subito la rimonta ospite nel quarto periodo però i biancoverdi mettono le cose a posto nel prolungamento grazie a 5 punti consecutivi di Brandon Bass. Bene pure Kevin Garnett con 20 e Rajon Rond con 18.

A New Orleans gli Hornets, privi della prima scelta Anthony Davis e dell’altro rookie Austin Rivers vengono battuti per 77-62 dai Philadelphia 76ers. Per la franchigia della Louisiana si tratta del peggior punteggio mai fatto segnare in un gara. L’unico ad andare in doppia cifra in casa Hornets è Aminu con 1o punti. Per gli ospiti 14 di Evan Turner e Jrue Holiday.

A Sacramento la tripla doppia di Greg Monroe (21 punti, 12 rimbalzi e 10 assist), la prima stagionale nella Nba, non basta ai Detroit Pistons per togliere lo zero dalla casella delle vittorie. La gara finisce infatti 105-103 per i padroni di casa dei Kings trascinati da 21 punti di DeMarcus Cousins.

Ad Atlanta gli Hawks superano in rimonta 89-86 gli Indiana Pacers nel quarto periodo recuperando uno svantaggio che, ad inizio quarto, era di 14 punti. Grande protagonista dell’impresa Kyle Korver con 8 punti consecutivi. Il parziale di 18-0 per i padroni di casa viene chiuso poi da Jeff Teague con un canestro a tre punti decisivo. Inutili per Indiana i 20 a testa del duo West-Hill.

A Milwaukee i Bucks cadono in casa con i Memphis Grizzlies dello scantenato Zach Randolph, 18 punti e 13 rimbalzi. Finisce 90-108. Gli ospiti, dove brilla anche la stella di Rudy Gay, chiudono il 53% dal campo contro il 38.5% dei padroni di casa ai quali non bastano i 19 di Brandon Jennings.

Ad Oakland un grande David Lee, nonostante sia debilitato dall’influenza, chiude con 22 punti, 14 rimbalzi e 6 assist trascinando i Golden State Warriors alla vittoria sui Celeveland 106-96. Bene anche Stephen Curry con 21 e Carl Landry con 19. Per gli ospiti, privi dei lunghi Anderson Varejao e Tyler Zeller, 28 di Kyrie Irving, l’ultimo ad arrendersi.

A Minnesota i Timberwolves superano 90-75 gli Orlando Magic. Ottima prova di squadra dei padroni di casa che mandano 5 giocatori in doppia cifra. Il migliore dal punto di vista realizzativo è Luke Ridnour con 19 mentre ai Magic non bastano i 16 di J.J. Redick.

A Charlotte infine i padroni di casa dei Bobcats si arrendono 110-117 ai Phoenix Suns. Mattatore di giornata l’ex di turno Shannon Brown che chiude con 24 punti e sei triple nell’ultimo quarto. Bene pure Marcin Gortat con 24.