Austin (Texas, Usa), 17 nov. (LaPresse) – Sebastian Vettel su Red Bull partirà dalla pole position nel Gp degli Stati Uniti di Austin, penultima prova del mondiale. Il campione del mondo in carica ha chiuso con il crono di 1’35″657. Alle sue spalle Lewis Hamilton su McLaren (1’35″766) e Mark Webber con la seconda Red Bull (1’36″174). Quarto tempo per la Lotus di Romain Grosjean, quinto Kimi Raikkonen, sesto Michael Schumacher. Grossa delusione per la Ferrari. Felipe Massa non è andato oltre la settima posizione (1’36″937). Ancora peggio ha fatto Fernando Alonso, solamente nono (1’37″300). Pochi minuti dopo le prove i due ferraristi sono avanzati al sesto ed ottavo posto perché il francese Grosjean, quarto, sostituirà il cambio e pertanto perderà cinque posizioni in griglia.

“Sono felice, oggi avrei anche potuto essere più veloce e dare maggior distacco ad Hamilton ma sono contento di partire davanti. Domani sarà una bella gara”, ha detto Vettel. “Alonso indietro? Devo pensare a me stesso – ha aggiunto – teniamo la testa bassa e cerchiamo di sfruttare le opportunità. Per domani l’obiettivo è il mondiale costruttori”.

“Non era una qualifica facile. Ho sofferto abbastanza, siamo stati troppo lenti e partiamo un po’ troppo indietro”, gli ha fatto eco Alonso. “In gara può succedere di tutto – ha aggiunto – dobbiamo fare più punti di Sebastian e credo che questo domani sia ancora possibile”. Anche il team principal, Stefano Domenicali, ha cercato di essere positivo. “Il problema che abbiamo avuto e che non siamo mai riusciti a portare in temperatura le gomme per farle funzionare a dovere, questo è il rammarico più grande – ha spiegato – Partire così indietro e con entrambe le macchine dalla parte sporca della pista non è certo bello – ha aggiunto – Non dobbiamo cambiare l’approccio mentale alla gara. Dobbiamo recuperare entusiasmo ed attaccare. Non ci sono altre possibilità”.

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