Milano, 19 nov. (LaPresse) – “Non commento. Dico solo che nel derby noi siamo stati sfavoriti e non c’è stata nessuna lamentela, ci è stato annullato un gol regolare e non ci è stato dato un rigore”. Non intende entrare nelle polemiche tra Inter e Juventus l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, parlando ai giornalisti prima dell’assemblea di Lega Serie A. “Gli arbitri sbagliano. Tutti si lamentano, ma ricordo che nel derby siamo stati danneggiati noi e non il Milan”, spiega l’ad rossonero. “Non voglio fare il professore. Sono come tutti, né meglio, né peggio. L’anno scorso abbiamo subito un errore eclatante, abbiamo fatto casino, anche se non più di tanto. Ma ripeto – prosegue – nel derby la squadra danneggiata è stata il Milan. E’ fisiologico, ognuno di noi si lamenta quando subisce dei danni, nessuno parla quando ha dei vantaggi, io per primo”.

“Sì, è vero, ho convocato il presidente Berlusconi a Milanello, l’ho pregato di cancellare gli impegni alla vigilia della partita contro la Juventus”, dice Galliani “Il presidente è contento per il gioco della squadra visto a Napoli”, prosegue il dirigente rossonero che poi spiega di aver chiarito con il portiere Abbiati: “Gli voglio bene, è di Monza come me. Poi dovete capire che sono amministratore delegato del Milan ma anche tifoso e allo stadio tifo e impreco. Altrimenti – queste le parole di Galliani riportate dal sito del club rossonero – faccio come gli altri che per non farsi beccare delle telecamere metto la mano sulla bocca”.

“Chi se ne frega. E comunque non mi sembra abbia detto niente di strano”. Non si è fatta attandere la risposta del presidente dell’Inter Massimo Moratti, che all’uscita dalla sede della Saras a Milano, ha replicato in modo brusco alle dichiarazioni di Galliani.

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