Torino, 19 nov. (LaPresse) – “Stiamo andando al di là di ogni più rosea aspettativa”. Così ai microfoni di Radio anch’io sport Sandro Mencucci, amministratore delegato della Fiorentina, commentando il grande momento della squadra viola in campionato. “Quando quest’estate – prosegue il dirigente – abbiamo sostituito 18 giocatori e l’allenatore, pensavamo ci volesse più tempo per arrivare dove siamo”. “Il cambiamento – aggiunge Mencucci – era necessario. Quando tocchi il fondo, l’unica cosa è cambiare più o meno tutti. L’anno scorso ci siamo salvati alla penultima giornata. Abbiamo ricominciato da zero, siamo stati fortunati a trovare le persone giuste”.
Così come il tecnico Montella anche l’ad viola dice di sorridere all’idea che la Fiorentina possa lottare per lo scudetto: “Siamo giovani per pensare a questo”, spiega. “Tutti noi guardiamo la classifica, siamo contenti ma dobbiamo aspettare qualche mese per vedere le qualità della Fiorentina. Volevamo tornare in Europa, vedremo se tra qualche mese saremo ancora lì”. “Ci fa piacere – continua Mencucci – che la squadra giochi bene. In un momento di grandi tensioni nel mondo del calcio, sentire di persone che vogliono vedere giocare la nostra squadra rappresenta un bel messaggio”. A chi sottolinea un confronto tra Cesare Prandelli e Montella, l’ad dei toscani risponde: “Tutti pensavamo che Vincenzo avesse bisogno di più tempo. Ma non facciamo paragoni: sono due tecnici bravi e preparati, ognuno con una propsia mentalità”.
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