Nba, Belinelli ai margini con Chicago. Vincono i Lakers di D’Antoni

New York (Usa), 25 nov. (LaPresse/AP) – Con un Marco Belinelli sempre più ai margini, i Chicago Bulls superano 93-86 i Milwaukee Bucks e interrompono così una serie di quattro sconfitte di fila. La guardia azzurra resta in campo appena quattro minuti per 2 punti con 1-2 dal campo. Per i Bulls 22 punti a testa per Carlos Boozer e Richard Hamilton. Non bastano ai Bucks i 23 punti di Brandon Jennings. Seconda vittoria in quattro partite, intanto, per Mike D’Antoni sulla panchina dei Los Angeles Lakers. I gialloviola si impongono per 115- 89 sul campo dei Dallas Mavericks grazie ai 19 punti a testa di Kobe Bryant, Metta World Peace e Antawn Jamison. Ai Mavs non bastano i 16 punti di Vince Carter.

I campioni del Mondo dei Miami Heat superano 110-108 i Cleveland Cavs grazie a un canestro da tre punti di Ray Allen, su assist di LeBron James, a 18.2 secondi dal termine. Heat che ribaltano uno svantaggio di 7 punti negli ultimi due minuti. James chiude con 30 punti, Chris Bosh con 23, Dwyane Wade con 18 e Allen con 17.

Sofferta vittoria al supplementare per gli Oklahoma City Thunder sul campo dei Philadelphia 76ers per 116-109. Per i finalisti dello scorso anno, 37 punti di Kevin Durant e 30 di Russell Westbrook. Non bastano ai Sixers i 25 punti e 15 rimbalzi di Thad Young. Undicesima sconfitta consecutiva per i Washington Wizards, battuti dai Charlotte Bobcats 106-108 dopo due supplementari. Per gli ospiti 27 punti di Byron Mullens, 20 di Ramon Sessions e 19 di Ben Gordon. Per Charlotte, peggior squadra dello scorso anno con sole sette vittorie e 59 sconfitte, è la settima vittoria stagionale.

Ad Atlanta, Jeff Teague segna 19 punti e distribuisce 11 assist nella vittoria degli Hawks 104-93 sui Los Angeles Clippers. Terzo ko di fila per i californiani, a cui non bastano i 22 punti di Blake Griffin e i 19 di Chris Paul. I Sacramento Kings hanno la meglio 108-97 sugli Utah Jazz grazie a 27 punti di Tyreke Evans, di cui 21 nel solo secondo tempo. A Oakland, infine, i Golden State Warriors superano 96-85 i Minnesota Timberwolves grazie ai 24 punti di Klay Thompson e ai 20 di Stephen Curry. Non bastano i 15 punti e 15 rimbalzi di Kevin Love a Minnesota.