Torino, 27 nov. (LaPresse) – “Andiamo in Toscana per provare a passare il turno, anche se alcuni resteranno qui a Torino per riposarsi”. Così l’allenatore del Torino, Giampiero Ventura, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita di Coppa Italia contro il Siena. “Mi dispiace che non ci siano Bakic e Diop perchè era l’opportuità per verificarli – aggiunge il tecnico granata – ma sono infortunati e non partiranno con noi. Sarebbe stata un’occasione sia per loro che per me. Per il resto i ragazzi non devono dimostrarmi nulla di particolare: alcuni, che hanno giocato meno, avranno l’opportunità di mettersi in luce”.
Sulla concomitanza con l’imminente derby di sabato, Ventura aggiunge: “Il fatto che non abbiano acconsentito a spostare la partita significa che ci tengono molto a questo match: ora dobbiamo concentrarci solo su questa sfida, poi da giovedì guarderemo alla Juventus”. A una domanda sulla formula della Coppa Italia, Ventura evita di polemizzare: “Quando ci sono delle regole vanno rispettate. Se arrivassimo tra le prime otto l’anno prossimo saremo noi ad avere il diritto di giocare in casa. Comunque sia non andremo lì a fare una gita, ma perchè crediamo di poter passare il turno. Nel calcio è necessario stemperare i toni e prendere le cose con serenità e leggerezza”.
Per quanto riguarda gli avversari e la formazione, il tecnico granata non si sbilancia: “Andiamo a Siena consapevoli di trovare una squadra ostica, ma anche delle nostre capacità. Suciu partirà con noi: un conto è giocare in Primavera, un altro è in una partita ad eliminazione diretta. A seconda di come andrà la sfida potrebbe esserci comunque anche spazio per lui”. “Chi scenderà in campo? Dipenderà anche da come si schiereranno loro. All’inizio giocavano con il 3-5-2, ora con il 3-4-3”, conclude Ventura.
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