Donetsk (Ucraina), 4 dic. (LaPresse) – “Quello di domani sarà un esame importante per noi, contro una squadra di grande tradizione e storia, che ha giocatori di qualità”. Lo ha detto Mircea Lucescu nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus, gara decisiva per le sorti del Gruppo E di Champions League.

Con un punto a testa entrambe le squadre si qualificherebbero agli ottavi, ma una vittoria significherebbe primo posto nel girone e nessuno scenderà in campo per il pareggio: “Sono molto legato al calcio italiano, ma siamo professionisti e andremo in campo per vincere – ribadisce il tecnico dello Shakthar al sito internet della Juve – Affronteremo una squadra incredibilmente forte, che gioca un calcio che ammiro. Loro conoscono i nostri punti di forza, così come noi conosciamo i loro. Noi abbiamo motivazioni, loro ancora di più, quindi dovremo dimostrare la nostra fame sul campo”.

Il risultato della Donbass Arena sarà seguito con trepidazione anche in Inghilterra: “Non mi interessa il Chelsea o qualsiasi altra squadra – continua Lucescu – Sono fiducioso e credo che i miei ragazzi vogliano mostrare ciò che sono in grado di fare. E’ straordinario che il destino europeo di due grandi club come Chelsea e Shakhtar dipenda da noi. E’ motivo di orgoglio per i miei giocatori, per la società e per la città”.

Lo Shakhtar dovrà fare a meno di Luis Adriano, squalificato per comportamento antisportivo dopo la partita di Copenaghen contro il Nordjaelland, ma anche nella Juve c’è un’assenza pesante, come quella di Claudio Marchisio: “Abbiamo ammesso l’errore, chiesto scusa e accettato la punizione che ne è derivata. E’ un peccato non avere Luis Adriano domani, è un gran giocatore e in Champions ha sempre fornito ottime prestazioni. La mancanza di Marchisio è un duro colpo per la Juventus. Forse la sua assenza costringerà Conte a cambiare tattica, così come ha fatto sabato contro il Toro. Spero che non ci sia neanche Chiellini, é un ottimo difensore e poi qualsiasi cambio può giocare a nostro favore”.

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