Parma, 21 dic. (LaPresse) – “A mio avviso questo è un campionato falsato. Quando l’anno scorso ci hanno chiesto di spostare alcune gare abbiamo accettato mentre questa volta la Juve non ci è venuta incontro”, questo l’amaro sfogo del presidente del Cagliari, Massimo Cellino al termine del match contro i bianconeri. “Sono disgustato da questo calcio al punto di non volerne fare più parte – ha aggiunto – Siamo venuti a giocare qui a testa alta, e abbiamo perso in 9 con un arbitraggio insufficiente. L’agibilità di Is Arenas? La situazione era la stessa della partita contro il Napoli, non so cosa sia cambiato. La mia unica responsabilità è quella di aver voluto costruire uno stadio per dare una casa alla mia squadra”.
Al presidente del club sardo ha risposto per le rime l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta: “Noi siamo gli ospitati. La decisione è della Lega Calcio è anacronistico il fatto che per due anni abbiamo giocato contro il Cagliari non a casa loro. Questo non è dovuto a noi ma alle società, in questo caso il Cagliari, che non è in grado di garantire uno stadio con i requisiti necessari”, ha precisato. “Questo è vergognoso – ha concluso – per noi era uguale giocare a Cagliari o Parma, anzi forse in Sardegna avremmo avuto più tifosi”.