Cagliari, 27 dic. (LaPresse) – “Il Cagliari ha bisogno di aiuto. Speriamo che le istituzioni recepiscano il nostro grido d’allarme e ci diano una mano”, è il grido di allarme lanciato da Francesco Marroccu, direttore generale del club sardo. Il Cagliari resta una società sana e senza debiti il denaro messo da parte negli anni dal presidente Cellino e destinato alla costruzione del nuovo stadio èv andato esaurendosi. “Per la prima volta ha problemi a pagare gli stipendi – ha proseguito Marroccu – Il presidente è stanco di lottare contro i mulini a vento e si chiede il motivo di tanto ostracismo decretato un po’ da tutte quelle forze che invece dovrebbero sostenerci”. Inevitabile non parlare della questione relativa allo stadio Is Arenas: “Ci auguriamo, e seguendo le parole del sindaco di Quartu Contini così dovrebbe essere, che la situazione a Is Arenas si sblocchi in maniera definitiva – ha detto Marroccu – Il Cagliari ha già annunciato di essere pronto a fare un passo indietro, eliminando alcune infrastrutture pur di ottenere l’autorizzazione a giocare tutte le partite casalinghe a Is Arenas”. L’altra richiesta ha come destinataria la Regione per provvedere a pagare quanto dovuto. “Portiamo il marchio della Sardegna in tutta Italia, il Cagliari è un orgoglio per tutta la nostra isola, Purtroppo non è stata data ancora una risposta alle nostre sollecitazioni”.
A questo punto il Cagliari rischia seriamente di veder partire già a gennaio molti big: “L’assalto alla diligenza è già partito, la tentazione di rinunciare a uno dei giocatori più richiesti c’è – ha rivelato il dirigente – Dobbiamo considerare che il presidente Cellino quest’estate non ha esitato a stracciare un contratto di 15 milioni di euro già firmato con un club russo per la cessione di Astori e ha persuaso, Nainggolan, d’accordo con lui, a proseguire insieme l’avventura in rossoblù. Non sarà facile adesso trattenere i big”. L’unica sicurezza è quella sulla guida tecnica: “Nutriamo massima fiducia in Ivo Pulga e Diego Lopez. Proprio il fatto che Diego abbia lottato sul campo per ottenere salvezze insperate è di molto aiuto nella gestione di questa situazione”, ha concluso Marroccu.