Parma, 13 gen. (LaPresse) – Non basta una magia su punizione di Andrea Pirlo alla Juventus, fermata sull’1-1 in casa del Parma. La squadra emiliana ringrazia l’attaccante di scorta Nicola Sansone, che firma l’1-1 a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Il Parma resta l’unica squadra ancora imbattuta in casa e raggiunge momentaneamente Milan e Udinese a quota 30 punti. Juve che vede ridotto a 3 punti il vantaggio in classifica sulla Lazio e a 5 quello sul Napoli, a cui sono stati però tolti 2 punti per la vicenda calcioscommesse. Risultato tutto sommato giusto. Prima della gara, incidenti tra tifosi juventini e parmensi fuori dallo stadio. Nel raid di un gruppo di una cinquantina du ultrà bianconeri restano contuse due persone.
Nella prima frazione di gioco sono i padroni di casa ad imporre subito un ritmo alto alla partita, Juve più guardinga e meno propositiva forse anche per i 120 minuti di Coppa Italia ancora nelle gambe. Occasioni sui due lati, il più impegnato però è Mirante. I ducali si rendono pericolosi più che altro con una serie di conclusioni di Paletta, Gobbi e del giovane Belfodil tutte di poco fuori. Quagliarella, invece, è il più pericoloso della Juve: l’attaccante di Castellammare prima sfiora il palo con un tiro dal limite al 9′, poi al 34′ tutto solo in area si fa intercettare la conclusione da un provvidenziale Mirante. E’ nel finale di tempo che la squadra di Conte prova a cambiare ritmo, rendendosi pericolosa anche con una punizione di Pirlo deviata in angolo da Mirante.
Juve che passa in vantaggio alla prima occasione del secondo tempo. Dopo sette minuti, Padoin viene steso al limite dell’area da Marchionni. E’ la posizione ideale per Pirlo, che infatti fulmina Mirante complice anche una deviazione di Biabiany. Il Parma accusa il colpo, complice anche il terreno pesante per la pioggia, la squadra di Donadoni non pare in grado di reagire. La Juve controlla il gioco, ma come avviene spesso è più cicala che formica. Conte si infuria con i suoi per una serie di contropiedi sprecati, soprattutto dall’ex Giovinco e da Quagliarella. L’attaccante prova a pescare il jolly al 64′, quando da centrocampo scaglia un pallonetto che termina di poco fuori con Mirante fuori dai pali. Poco dopo il tecnico juventino manda in campo Vucinic al posto di Quagliarella e De Ceglie per Padoin. Donadoni risponde con Sansone al posto del fischiato Amauri.
Proprio nel momento migliore della Juve, quando la squadra di Conte sembrava avere in controllo la gara, arriva il pareggio del Parma. Vucinic perde un pallone a centrocampo, Paletta ne approfitta e serve in profondità il neo entrato Sansone. L’attaccante va via a Caceres e in diagonale batte Buffon. Punta nel vivo, la Juve nel finale prova a rialzare il ritmo ma ormai è troppo tardi. La difesa emiliana è un muro e a parte qualche mischia su calcio d’angolo, di fatto Mirante non corre più rischi.
PARMA – JUVENTUS 1-1
Reti: 52′ Pirlo, 77′ Sansone
Parma: Mirante; Santacroce, Paletta, Zaccardo; Biabiany, Marchionni, Valdes, Parolo, Gobbi; Amauri (68′ Sansone), Belfodil (83′ Acquah). All.: Donadoni.
Juventus: Buffon; Bonucci, Barzagli, Caceres; Lichtsteiner, Pogba, Vidal, Pirlo, Padoin (64′ De Ceglie); Quagliarella (66′ Vucinic), Giovinco. All.: Conte.
Arbitro: De Marco.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata