Roma, 9 feb. (LaPresse) – “E’ una cosa grande ma non ho avuto molto tempo da dedicare all’emozione. Abbiamo stabilito delle linee guida e ci siamo ritrovati a fare un cumulo di lavoro che ancora non si vede ma è lì, sapendo come lo vogliamo fare”. Queste le prime parole di Aurelio Andreazzoli da nuovo allenatore della Roma.

Parlando in conferenza stampa a Trigoria, il neo tecnico giallorosso si presenta carico e determinato: “Quello che io ho nella testa, con il loro aiuto, tutto ha funzionato. Da sabato scorso abbiamo posto le basi per fruire di questo lavoro nel tempo. Non chiedo tempo perché non ce n’è, tutto quello che abbiamo fatto è in direzione della gara di domani. Siamo fiduciosi, c’è un vagone che è pieno di roba”. Per qaunto riguarda gli obiettivi, Andreazzoli ha le idee chiare: “Di obiettivi primari ne abbiamo molti ma della classifica non parlo. Credo innanzitutto che la squadra abbia bisogno di rigenerarsi, di ritrovare la fiducia e sentimenti che si sono sopiti nel tempo”.

Poi parlando della sua già lunga esperienza alla Roma, il nel tecnico giallorosso aggiunge: “In questi 8 anni li ho visti decollare e precipitare, visto che so i motivi che ci hanno fatto cadere, vogliamo lavorare su questo. L’ambizione, la voglia di vincere, non sono solo slogan. Devo ritrovare un humus che mi porti in quella direzione, ho preso i collaboratori che hanno le caratteristiche giuste”. Per Andreazzoli, quindi, “tutti insieme dobbiamo far tornare quel sentimento che è indeciso, se uno non soffre come soffrono tutti i tifosi, gli amanti della Roma, non possiamo mai arrivare a dama. Se risvegliamo questi due sentimenti, otteniamo già un grosso risultato”.

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