Glasgow (Scozia), 11 feb. (LaPresse) – “E’ un’emozione affrontare una squadra come la Juventus e un allenatore come Antonio Conte”. Così Neil Lennon, tecnico del Celtic, alla vigilia del match di Champions League contro la Juventus. La squadra di casa è carica come una molla e Lennon è convinto delle possibilità dei suoi ragazzi: “La Juve è una grande squadra ma sarebbe un errore sottovalutare le nostre possibilità. La stampa internazionale finora ci ha snobbato, ma io sono convinto di avere buone chance di passare il turno”. Intanto, però, si gode un primo risultato: “Aver riportato Celtic Park a vivere queste serate di Champions è la più grossa soddisfazione. In questo stadio c’è un’atmosfera tra le più elettrizzanti del mondo e arrivare a questo punto della competizione non solo è gratificante, ma anche a livello di immagine è molto importante per una società come il Celtic”.

Lennon conta molto sul fattore campo, tanto da aver invitato i tifosi tramite Twitter a far “tuonare il Celtic Park. Giocare la prima gara in casa rappresenta uno svantaggio “solo in caso di supplementari e rigori nella gara di ritorno”, minimizza il tecnico, che dichiara una particolare ammirazione per Matri: “Mi ha colpito molto, per quanto tutti gli attaccanti della Juve siano molto forti. Anche a centrocampo la Juve ha giocatori di grande classe come Vidal, Pogba, Marchisio e Pirlo, uno dei più forti degli ultimi tempi. Rispetto al Barcellona ha un’altra mentalità e viene da un tipo di calcio diverso, quindi dovremo cambiare anche noi atteggiamento tattico rispetto alla gara contro gli spagnoli. La Juve è favorita, ma in due partite può succedere di tutto e noi giocheremo al massimo giocheremo al massimo”.

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