Bologna, 16 mar. (LaPresse) – “La Juve ha vinto meritatamente e ha dimostrato di essere una grande squadra. L’esultanza di Conte era esagerata perché non era rivolta solo a suoi tifosi ma anche ai nostri. Mi ha spiegato che era per lui era normale, io ho detto il mio pensiero”. L’allenatore del Bologna Stefano Pioli spiega così il nervosismo mostrato nel finale della partita vinta dalla Juventus, quando rivolgendosi alla panchina bianconera ha chiesto di “portare rispetto”. Episodio che, ha specificato il tecnico, è comunque chiuso. Analizzando la partita, Pioli commenta: “Noi ci abbiamo provato, abbiamo giocato con grande intensità e condizione. Speravamo – dice il tecnico – di riuscire a creare di più. La squadra ha fatto quello che doveva fare ma abbiamo trovato un avversario che ci ha concesso poco. Nel secondo tempo siamo calati e loro hanno preso più campo”.
“Io festeggio con i miei tifosi quando voglio”. Antonio Conte si difende così dopo le accuse lanciate nel finale della gara contro il Bologna dal tecnico Stefano Pioli, che ha giudicato eccessiva l’esultanza del collega bianconero chiedendo rispetto. “Se non posso nemmeno esultare dopo una vittoria che rappresenta una pietra basilare” per lo scudetto, “ditemi cosa si può fare”, spiega Conte. “Stavo esultando insieme ai tifosi juventini, che hanno sofferto per tanti anni e che dall’anno scorso sono tornati a vincere. So che diamo fastidio, ma non vedo nessuna mancanza di rispetto – prosegue – esultavo con i miei calciatori e con i miei tifosi. C’è gente che ci accoglie con le pietre e i bastoni contro il pullman, persone con bambini in braccio che bestemmia. Queste sono le cose per cui bisogna vergognarsi. Io festeggio con i miei tifosi quando voglio. L’esultanza è bella, qual è il problema?”. “Dovunque andiamo veniamo sempre accolti male”, prosegue Conte, che aggiunge: “Non so dove andremo a finire. Sarebbe bello mettere una telecamera quando scendiamo dal pullman”.
La Juventus è “una macchina che sta viaggiando spedita, già dall’anno scorso. Stiamo facendo cose importanti e dobbiamo continuare così. Abbiamo fatto un grande passo in avanti ma non abbiamo ancora vinto nulla”, così commenta Conte. “Siamo in buona posizione ma – avverte il tecnico – mancano ancora nove partite. In palio ci sono ancora 27 punti. La nostra posizione è meritata, continuiamo tenendo piede sull’acceleratore pensando anche all’altro grande sogno che è la Champions League”. “Volevamo vincere – aggiunge Conte – perché oggi c’era un grandissimo rischio. Affrontavamo una squadra al massimo della forma, avessimo perso avremmo dato input positivi agli avversari e a chi insegue. La vittoria è stata bella e meritata su tutti i fronti per quello che abbiamo fatto. Sono contento – dice ancora il mister bianconero – per l’interpretazione che hanno dato i ragazzi”.
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