Ginevra (Svizzera), 21 mar. (LaPresse) – Una bella Italia mette sotto il Brasile a Ginevra, il 2-2 finale è un risultato bugiardo perchè se c’era una squadra che meritava di vincere era quella di Cesare Prandelli. Resta il tabù della vittoria contro la Seleçao che manca ormai dall’ormai mitico 3-2 di Spagna ’82. Questa sera, però, gli Azzurri hanno messo alle corde un Brasile apparso ancora lontano dall’essere una squadra. L’undici di Scolari è una parata di stelle, di solisti, ma che fa fatica a giocare insieme e che sopra di due gol non riesce a gestire il doppio vantaggio rischiando anche di perdere. Tornato in Italia, il rinato Balotelli si esalta e regala un’altra perla con il gol del 2-2. Una prodezza molto simile al gol rifilato alla Germania agli Europei. Prima del match i 22 giocatori in campo tengono un lungo striscione con su scritto: ‘No racism’ mentre il centrocampista del Milan Kevin Prince Boateng legge un messaggio al pubblico. Si ricorda Pietro Mennea. Prima del fischio d’inizio osservato 1′ di silenzio in ricordo di Pietro Mennea, Italia con il lutto al braccio. Per gli azzurri, secondo pari di fila in amichevole dopo 5 sconfitte di fila.
Senza Chiellini e Marchisio, Prandelli lancia dal primo minuto l’esordiente De Sciglio e Montolivo. Avvio brillante per l’Italia, che nel primo quarto d’ora si rende due volte pericolosa prima con Giaccherini e poi con Balotelli. Nel Brasile appare in buona serata Neymar, che al 5′ impegna dal limite Buffon. Al 22′ grande occasione per l’Italia, con Maggio che si presenta solo davanti a Julio Cesar controlla di destro e poi calcia di sinistro addosso al portiere in uscita. Alla prima vera occasione passa il Brasile: al 32′ cross dalla sinistra di Filipe Luis, Bonucci prolunga e involontariamente serve un assist perfetto a Fred appostato alle spalle dei difensori azzurri. Destro al volo del cetravanti brasiliano del Fluminense e palla in rete. Reazione immediata dell’Italia, con Balotelli che dai 20 metri impegna Julio Cesar alla deviazione in angolo. Ci prova anche Pirlo con un sinistro a giro dal limite di poco a lato. Al 41′ è però ancora il Brasile a colpire: assist magnifico di Neymar per Oscar, che anticipa l’esordiente De Sciglio e con un preciso esterno destro batte Buffon. Primo tempo che si chiude con un’altro provvidenziale intervento di Julio Cesar che devia in angolo una conclusione ravvicinata di Osvaldo.
In avvio di ripresa Prandelli ridisegna la formazione, fuori Osvaldo e Pirlo per El Shaarawy e l’esordiente Cerci. Azzurri che si schierano con il 4-3-3. In campo c’è una squadra soltanto, è quella italiana. Al 7′ El Shaarawy entra in area da sinistra e costringe Julio Cesar alla deviazione in angolo. Sul tiro dalla bandierina l’Italia accorcia le distanze con una bella deviazione di esterno destro di De Rossi. L’Italia torna a segnare un gol al Brasile dopo 16 anni, era il 1997 e Del Piero firmò una doppietta. La squadra di Prandelli domina e al 12′ trova il gol del pareggio: Balotelli recupera palla sulla trequarti, arriva ai venti metri e scarica un destro a giro imparabile per Julio Cesar. Gol numero 6 in azzurro per Supermario. Gli unici sussulti della Seleçao nella ripresa, sono un servizio di Neymar per Hulk che solo davanti a Buffon si incarta e perde palla. Poi Oscar serve Fred al limite, destro rasoterra di prima intrenzione con palla deviata in angolo da Buffon. A cavallo della mezzora, gli Azzurri sfiorano a ripetizione il gol del clamoroso 3-2. Al 17′ Montolivo tira dal limite, palla deviata che arriva a Balotelli che tutto solo davani a Julio Cesar tira addosso al portiere. Al 22′, angolo per l’Italia e Bonucci di testa sfiora il palo alla sinistra di Julio Cesar. Al 30′ il neoentrato Cerci va via sulla destra e serve Balotelli in area, destro e miracoloso salvataggio di Dante in scivolata. Al 38′, infine, percussione di El Shaarawey che arriva al limite e di destro sfiora il palo alla sinistra di Julio Cesar. Italia e Brasile si ritroveranno di fronte il 22 Giugno a Salvador de Bahia per la Confederations Cup.
ITALIA – BRASILE 2-2
Reti: 32′ Fred, 41′ Oscar, 9′ st De Rossi, 12′ st Balotelli.
ITALIA: Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, De Sciglio (28′ st Antonelli); De Rossi (35′ st Diamanti), Pirlo (1′ st Cerci), Montolivo; Giaccherini (22′ st Poli); Balotelli (37′ st Gilardino), Osvaldo (1′ st El Shaarawy). A disp. Marchetti, De Sanctis, Astori, Abate, Ranocchia, Santon, Candreva, Giovinco. All. Prandelli.
BRASILE: Julio Cesar; Daniel Alves, Dante, David Luiz, Filipe Luis (31′ st Marcelo); Fernando, Oscar (16′ st Kakà), Hernanes (45′ st L. Gustavo); Hulk (39′ st Jean), Neymar, Fred (23′ st Costa). A disp. Cavelieri, Thiago Silva, Osvaldo, Dedè, Adriano, Paulinho, Lucas. All. Scolari.
Arbitro: Studer (Svi).
Note: ammoniti Fred, Hernanes, Filipe Luis, Maggio.
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