Los Angeles (California, Usa), 3 apr. (LaPresse/AP) – Sebbene Shaquille O’Neal raramente si ritrovi senza parole, l’ex centro dominante della Nba è rimasto letteralmente ammutolito e paralizzato dall’emozione nel vedere la sua maglia dei Los Angeles Lakers appesa allo Staples Center insiema a quella di altre leggende della Lega. La cerimonia di ritiro della maglia n. 34 di O’Neal si è tenuta questa notte, nell’intervallo della partita tra Lakers e Dallas Mavericks. La maglia di O’Neal andrà a fare compagnia insieme a quelle di altre grandi superstar del passato come Wilt Chamberlain, Kareem Abdul-Jabbar e Magic Johnson. O’Neal è il sesto miglior marcatore nella storia della NBA, ha giocato otto delle sue 19 stagioni NBA con i Lakers, vincendo tre campionati e raggiungendo quattro finali. Scelto con il numero 1 nel draft del 1992 dagli Orlando Magic, l’ex centro di Louisville State University ha giocato anche con i Miami Heat, i Phoenix Suns, i Cleveland Cavs e ha chiuso la carriera con i Boston Celtics. E’ stato per 15 volte all’All Star Game, con la Nazionale degli Stati Uniti ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 e ai Mondiali in Canada nel 1994. Nel corso della cerimonia, O’Neal ha ribadito di sentire Los Angeles come la sua vera casa e spera di poter rappresentare proprio i Lakers nella Hall of Fame.

“Avrei voluto che il dottor Buss fosse qui per godersi questa occasione gioiosa” ha detto O’Neal a proposito del proprietario dei Lakers Jerry Buss scomparso nel mese di Febbraio. “Ho sempre sperato e pregato che fosse accaduto. E’ un sogno che si avvera”, ha aggiunto l’ex centro gialloviola a proposito del ritiro della sua maglietta. “Sono davvero emozionato. Sono cresciuto a Newark, nel New Jersey, com mio padre che mi ha insegnato a giocare citando Wilt Chamberlain e Kareem Abdul-Jabbar. Mi diceva quando ero un giovane teppistello che ‘se avessi fatto le cose giuste, forse un giorno sarei potuto diventare grande come quei ragazzi”, ha dichiarato ancora un emozionato O’Neal nel corso della cerimonia. Ripercorrendo la sua carriera, l’ex giocatore dei Lakers ha concluso: “Mi sono divertito molto qui, ho vinto gran parte dei miei trofei con questa maglia. Ne ho vinto uno anche a Miami, è vero, ma qui ne ho vinti tre di fila”.

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