Verona, 22 apr. (LaPresse) – Gol ed emozioni nel posticipo del ‘Bentegodi’ che mette di fronte Verona e Brescia. Ad aggiudicarsi il ‘derby del Garda’ valido per la 38/a giornata di Serie B è la formazione di Mandorlini, che recupera due volte lo svantaggio e si impone 4-2 con la doppietta di Cacia nella ripresa. Un successo che consente agli scaligeri di salire a 72 punti, restando a -1 dal Livorno secondo in classifica. Grande amarezza invece per i lombardi di Calori, che mancano il sorpasso del Varese al sesto posto e restano a 53 punti.
L’avvio del match è spettacolare. Dopo tre minuti Gomez potrebbe già andare a segno, ma la sua incornata sul traversone di Martinho centra la traversa. E’ invece il Brescia a sbloccare al 4′ con Caracciolo, che batte di destro Rafael dopo un assist di Sodinha. Il portiere di casa vede così interrompere un’imbattibilità che durava da oltre 200 minuti. Il pareggio dei ragazzi di Mandorlini non si fa attendere: due minuti dopo ci pensa Jorginho, sfruttando una respinta di Caldirola, a firmare l’1-1. Ancora Caracciolo, all’11’, riporta avanti le Rondinelle con un preciso colpo di testa sulla punizione di Scaglia. I ritmi non accennano a calare. Si va al riposo, con le proteste di Mandorlini che rinfaccia all’arbitro Mariani due interventi dubbi in area di rigore a favore del Verona. Il tecnico viene espulso negli spogliatoi e non rientra in campo. Nella ripresa, i gialloblù riagguantano il pari con Gomez, abile a sfruttare una respinta corta di Arcari sulla conclusione di Ferrari (12′). Il Brescia pareggia i conti delle traverse con Scaglia, direttamente su punizione (21′). Tre minuti dopo nelle file degli scaligeri entra Cacia e decide la partita. L’attaccante firma il vantaggio del Verona al 26′ al primo pallone toccato, deviando in rete la punizione di Sgrigna: 3-2. Poi, a due minuti dal termine, firma il poker che vale il gol-sicurezza per gli uomini di Mandorlini, sfruttando un pasticcio difensivo tra Caldirola e Caracciolo. L’attaccante ‘entra’ anche nella espulsione del bresciano Budel, espulso al 35′ proprio per una manata di reazione a Cacia.
ASCOLI-PADOVA 0-1. Il Padova espugna il ‘Dal Duca’ ed inguaia l’Ascoli nel primo dei due posticipi della 38/a giornata di Serie B. I veneti passano di misura (1-0) e conquistano la seconda vittoria consecutiva, confermando l’ottimo momento di forma. I bianconeri di Silva lottano con generosità ma non riescono a tornare alla vittoria che avrebbe significato uscita dal tunnel. E’ Ze Eduardo, con un gran gol, a sbloccare il risultato in favore dei veneti nel primo tempo.
E’ il 32′ quando il brasiliano scarica un gran destro dai venti metri, con palla che s’insacca all’incrocio. Padova spietato, in rete al primo tiro in porta. L’Ascoli lotta con generosità ma paga la poca concretezza in avanti. In apertura di ripresa, i marchigiani hanno la grande occasione per il pareggio con una girata al volo di Zaza, su cross di Colomba, che si spegne di pochissimo dall’incrocio (4′). Gli ospiti si difendono con ordine e mantengono il possesso della palla. Padroni di casa ancora pericolosi al 17′ con una gran botta di Morosini respinta da Silvestri in due tempi. Il portiere viene travolto da Zaza, ne scaturisce una mini rissa che si concluse con l’ammonizione del bianconero. L’assedio dell’Ascoli cresce gradualmente: c’è ancora lavoro per il portiere dei veneti, bravissimo a deviare in angolo il destro di Morosini (33′). Tutto vano: la porta patavina resta inviolata e Pea incassa l’intera posta. Il Padova sale a 50 punti e torna a fare un pensiero in chiave playoff, l’Ascoli resta in piena zona playout restando a quota 40.
CLASSIFICA. Sassuolo 80 punti, Livorno 73, Verona 72, Empoli 63, Novara 59 (-3), Varese 55 (-1), Brescia 53, Modena 51 (-2), Padova 51, Juve Stabia 48, Spezia 48, Crotone 47 (-2), Ternana 47, Cittadella 47, Cesena 46, Bari 44 (-7), Lanciano 44, Reggina 42 (-2), Ascoli 40 (-1), Vicenza 38, Pro Vercelli 31, Grosseto 23 (-6).
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