Roma, 27 mag. (LaPresse) – “Il derby è andato come è andato. Da tifoso è andato male, da presidente del Coni sono contento che non ci siano stati incidenti. Ho sentito il prefetto dieci minuti fa, e gli ho fatto i complimenti. Città e tifoserie hanno mostrato buonsenso e maturità e più che una speranza per me era una certezza”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, arrivando al Circolo Canottieri Aniene per la cerimonia di consegna dei premi Ussi 2013. Il numero uno del Coni ha dato “un 8 alle curve: sono state strepitose e ironiche – ha spiegato – Hanno anche lanciato messaggi criptici, per gli addetti ai lavori”. Ha invece “biasimato” la sassaiola che c’è stata a Trigoria.

“Questa non l’avevamo ancora vista, supereremo anche questa”. Queste le parole sussurrate dal presidente del Coni Giovanni Malagò a Francesco Totti durante la cerimonia di premiazione della Coppa Italia. È lo stesso numero uno del Coni a raccontarlo. “Ho anche fatto i complimenti a Petkovic – ha sottolineato Malagò – È una persona che stimo molto, anche fuori dal campo. E mi sono congratulato anche con Candreva. Dei 22 – ha aggiunto – è secondo me il giocatore che ha giocato meglio il derby”. Quanto alla partita, ha spiegato il presidente del Coni, “è stata una partita brutta, giocata male e decisa da un episodio. La tifoseria romanista lo deve accettare, la squadra deve ripartire dagli sbagli e cercare di non ripeterli”.

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