Bologna, 31 mag. (LaPresse) – Cesare Prandelli può sorridere. L’Italia 2 supera a pieni voti il non proibitivo esame contro San Marino e guarda con ottimismo alla sfida di Praga con la Repubblica Ceca valida per la qualificazione ai Mondiali, e soprattutto alla Confederations Cup in Brasile. Al di là del risultato rotondo (4-0) con il quale gli azzurri hanno regolato un generoso San Marino, è lo spirito con cui è sceso in campo l’undici di Prandelli che è piaciuto. Al Dall’Ara di Bologna si è vista infatti una squadra grintosa su ogni pallone e determinata a fare suo fin da subito il risultato. Nella partita del ‘no’ al razzismo, con la presenza del Ministro all’I ntegrazione Cecile Kyenge sugli spalti, Prandelli deve fare a meno dall’inizio di Balotelli e lancia diversi uomini in lotta per un posto in azzurro. Da Bonaventura ad Antonelli, passando per Poli e Aquilani e i due centrali Ranocchia e Ogbonna, fino agli idoli di casa Gilardino e Diamanti, sono tanti i volti nuovi in questa nazionale. Nonostante la formazione inedita e poco inesperta l’Italia parte subito forte. Gilardino sfiora il gol già al 7′ ma trova l’opposizione di Simoncini, che si fa trovare pronto anche al 15′ su Aquilani. Dopo un gol annullato (giustamente) a Gilardino, al 28′ gli azzurri passano con Poli che vince un rimpallo, entra in area e con un diagonale preciso porta in vantaggio i padroni di casa e sigla il suo primo gol con la maglia azzurra. Sei minuti dopo un volenteroso Gilardino trova il gol di fronte al proprio pubblico segnando di rapina dopo il tiro di Aquilani respinto dall’estremo difensore. Nella ripresa l’Italia cambia interpreti in campo, ma non lo spirito, nonostante il risultato ampiamente acquisito. Prandelli cambia tutto il fronte d’attacco inserendo Sau, Balotelli e Bonaventura. L’unica pedina inamovibile nello scacchiere del ct degli azzurri è Andrea Pirlo, che al 5′ con una punizione magistrale trova il tris. E’ sfortunato invece Mario Balotelli, più volte alla ricerca del gol. L’attaccante del Milan coglie però solo un palo esterno e una traversa nel finale. Avrà modo di rifarsi. Poco prima anche Aquilani con un facile tapin aveva arrotondato le mercature, fissando il risultato sul 4-0. Un buon test per gli azzurri in vista degli impegni veri.

“Non era semplice, quando non ci sono spazi devi essere rapido. Abbiamo fatto 4-5 giorni di lavoro impegnativo, volevo vedere delle cose e sono rimasto soddisfatto”. Queste le prime parole del ct dell’Italia Cesare Prandelli rilasciate ai microfoni Rai dopo il rotondo successo degli azzurri su San Marino. “Ci manca un po’ di manovra dal basso veloce, però dal punto di vista fisico stiamo bene – ha aggiunto il tecnico di Orzinuovi facendo il punto in vista della Confederations Cup – Tutti i ragazzi meriterebbero di venire, però devo fare delle scelte. Le reti di Poli e Aquilani? Questo è lo spirito giusto della nazionale, sono ragazzi che hanno voglia di dimostrare il loro valore. Balotelli? Mi è piaciuto molto, lo spirito era questo, lui deve sempre cercare di entrare in campo volendo fare gol – ha proseguito Prandelli – Non abbiamo mai permesso a San Marino di fare un contropiede, vuol dire che siamo stati attenti per tutta la partita”.

“Ho vissuto una stagione importante qui, ora penso soprattutto alla maglia azzurra. Per il futuro sta parlando il mio procuratore. Io sono stato benissimo qui, vediamo cosa succede. Non voglio neanche pormi questo problema. L’ho già detto, sono stato veramente bene e mi piacerebbe restare, però ci sono tante componenti, non dipende solo da me”. Alberto Gilardino, a segno nel 4-0 dell’Italia a San Marino, vuole concentrarsi solo sulla nazionale e allontana le voci di mercato. “E’ stato bello indossare la maglia della nazionale a Bologna, io ho sempre lavorato cercando di dare il massimo e far gol – ha aggiunto ai microfoni Rai – Quello è sempre stato il mio obiettivo. Mi sento in un momento di forma ottimale, mi sento giovane, ho voglia di dare tanto a questa maglia. Sta a me farmi trovare pronto”.

“Sono contento per il gol, è arrivato in una serata importante per me e per i compagni. Ci tenevamo a fare bene”. Questo il commento di Andrea Poli ai microfoni Rai dopo il successo dell’Italia per 4-0 nell’amichevole con San Marino, nella quale il centrocampista della Sampdoria ha siglato il suo primo gol in azzurro, sbloccando il risultato. “Facile giocare accanto a Pirlo? Sono grandi campioni, lui è uno dei miei grandi idoli – ha ammesso il giocatore blucerchiato – Giocare con loro è un onore e ti fa migliorare”, ha concluso Poli.

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