Livorno, 2 giu. (LaPresse) – E’ durato tre stagioni il periodo di purgatorio del Livorno in Serie B. Nel ritorno della finale playoff contro l’Empoli i labronici, ai quali bastava un pareggio, hanno ottenuto un successo per 1-0 siglato dal suo uomo migliore, Paulinho, decisivo tanto in stagione quanto in questa postseason, alla quale la squadra di Nicola è stata ‘condannata’ dopo aver disputato un campionato sempre al vertice in compagnia di Sassuolo e Verona. Gli amaranto hanno dimostrato di aver meritato questa promozione, gestendo da grande squadra anche il doppio risultato a disposizione nella gara di ritorno contro l’Empoli. L’undici di Sarri, che è riuscito a schierare Saponara e Regini convocati con la nazionale under21 per l’Europeo in Israele, può rammaricarsi per aver sciupato la prima grande occasione della partita. Al 22′ infatti sul cross di Tavano – fischiatissimo dal suo ex pubblico – Maccarone in spaccata non trova incredibilmente la porta da due passi, complice anche la decisiva azione di disturbo di Bernardini. Il Livorno cresce con il passare dei minuti. Gemiti trova un varco al centro e scarica un tiro che Bassi respinge con qualche difficoltà. Tre minuti dopo l’Armando Picchi esplode: pennellata dalla destra di Schiattarella e colpo di testa vincente di Paulinho, che salta più in alto di tutti e batte Bassi. Nella ripresa l’Empoli non riesce a trovare le contromisure per far male al Livorno. Valdifiori ci prova al 17′, ma Mazzoni fa buona guardia. I padroni di casa, supportati anche sugli spalti da due tifosi speciali come Diamanti e Chiellini, reggono la pressione degli ospiti e anzi sfiorano il raddoppio. Al 35′ Dionisi approfitta di un errato disimpegno di Saponara, piuttosto in ombra, ma colpisce l’esterno della rete. L’ultimo brivido al 44′: la punizione rasoterra velenosa di Maccarone trova ancora una volta pronto Mazzoni, che respinge la conclusione. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e può finalmente iniziare la festa del Livorno. All’Empoli vanno gli applausi per aver disputato una seconda parte di campionato strepitosa e per aver messo in difficoltà la squadra di Nicola fino alla fine.
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